Piccole ribonucleoproteine nucleari (o snRNPs) formano la splicesome funzionale su pre‑mRNA e catalizzano splicing.
a. Rna “U” e proteine associate. I piccoli RNA nucleari (SNRNA) sono lunghi da 100 a 300 nts e possono essere abbondanti da 105 a 106 molecole per cellula. Sono chiamati U seguiti da un numero intero. I principali coinvolti nello splicing sono U1, U2, U4 / U6 e U5 snRNAs. Sono conservati dal lievito all’essere umano., Gli SNRNA sono associati alle proteine per formare piccole particelle di ribonucleoproteina nucleare, o snRNPs. Gli snRNPs sono chiamati per gli snRNAs che contengono, quindi i principali coinvolti nello splicing sono U1, U2, U4/U6, U5 snRNPs.
Una classe di proteine comuni a molti snRNPs sono le proteine Sm. Ci sono 7 proteine Sm, chiamate B / B’, D1, D2, D3, E, F, G. Ogni proteina Sm ha una struttura 3-D simile, costituita da un’elica alfa seguita da 5 filamenti beta. Le proteine Sm interagiscono attraverso i filamenti beta e possono formare un cerchio attorno all’RNA.,
Una particolare sequenza comune a molti SNRNA è riconosciuta dalle proteine Sm, ed è chiamata”motivo RNA Sm”.
b. Uso di anticorpi da pazienti con LES., Molti dei snRNPs comuni sono riconosciuti dal siero autoimmune chiamato anti-Sm, inizialmente generato da pazienti con la malattia autoimmune Lupus eritematoso sistemico. Uno dei primi esperimenti critici che mostrano l’importanza di snRNPs nello splicing è stata la dimostrazione che l’antisiero anti-Sm è un potente inibitore delle reazioni di vitrosplicing. Così gli obiettivi degli antisieri, cioè le proteine di Sm in snRNPs, sono necessari per splicing.
c. Gli snRNPs si assemblano sul pre-mRNA per creare un grande complesso proteina-RNA chiamato spliceosoma (Figura 3.3.17)., La catalisi dello splicing avviene all’interno dello spliceosoma. Studi recenti supportano l’ipotesi che i componenti snRNA dello spliceosoma catalizzino effettivamente lo splicing, fornendo un altro esempio di ribozimi.
d. U1 snRNP: si lega al sito di giunzione 5′ e l’RNA U1 forma una struttura accoppiata alla base con il sito di giunzione 5′.
e. U2 snRNP: si lega al punto di diramazione e forma un breve duplex RNA-RNA., Questo passaggio richiede un fattore ausiliario (U2AF) e l’idrolisi dell’ATP e impegna il pre-mRNA nella via di splicing.
f. U5 snRNP più U4, U6 snRNP ora si legano per assemblare lo spliceosome funzionale. Le prove indicano che l’U4 snRNP si dissocia dall’U6 snRNP nello spliceosoma. Ciò consente quindi all’RNA U6 di formare nuove strutture accoppiate alla base con l’RNA U2 e il pre-mRNA che catalizzano la reazione di transesterificazione (trasferimenti di fosfoestere)., Un modello è che l’RNA U6 si accoppia con il sito di giunzione 5′ e con l’RNA U2 (che a sua volta è accoppiato al punto di diramazione), portando così il punto di diramazione vicino al sito di giunzione 5′. U5 RNA può servire a tenere vicine le estremità degli esoni da unire.