I neuroni enterici

I NEURONI AFFERENTI PRIMARI

I neuroni afferenti primari (chiamati anche neuroni afferenti primari enterici (EPAN) o neuroni afferenti primari intrinseci (IPAN)) sono presenti sia nei gangli mienterici che sottomucosi. Rispondono agli stimoli chimici luminali, alla deformazione meccanica della mucosa e all’allungamento radiale e alla tensione muscolare., Non è ancora chiaro se le cellule epiteliali come le cellule enterocromaffine rilasciano sostanze, ad esempio la serotonina, in risposta a stimoli chimici o meccanici, per attivare le terminazioni dei neuroni afferenti primari.7rappresentano circa il 30% dei neuroni mienterici e il 14% dei neuroni sottomucosi, hanno una forma distinta di tipo Dogiel II e hanno una lunga iperpolarizzazione dopo i potenziali d’azione. Tutti questi neuroni proiettano verso i villi e si diramano localmente all’interno dei gangli sottomucosi e mienterici., Una percentuale di questi neuroni (10% dei neuroni afferenti primari) ha anche proiezioni discendenti lunghe ai gangli mienterici aborali.8 Ricevono un lento input sinaptico (probabilmente mediato dalle tachichinine) da altri neuroni afferenti primari per formare reti reciprocamente innervate. Proiettano circonferenzialmente alla sinapsi con interneuroni ascendenti mienterici, interneuroni discendenti, motoneuroni muscolari longitudinali, motoneuroni muscolari circolari eccitatori e motoneuroni muscolari circolari inibitori., È probabile che diverse sottopopolazioni siano collegate separatamente, con percorsi ascendenti e discendenti.

MOTONEURONI MUSCOLARI CIRCOLARI ECCITATORI

Questi rappresentano l’uscita motoria finale al muscolo circolare (14%), hanno una forma di tipo I Dogiel, ricevono un input veloce nicotinico e probabilmente lento sinaptico dai neuroni afferenti primari locali e dall’unica classe di interneuroni ascendenti colinergici. Sembrano anche ricevere input eccitatori da interneuroni discendenti., Proiettano al muscolo circolare dove formano una disposizione più densa delle terminazioni nervose nel plesso muscolare profondo. Usano acetilcolina e tachichinine come trasmettitori che agiscono direttamente sulla muscolatura liscia e possibilmente indirettamente attraverso la rete di cellule interstiziali nel plesso muscolare profondo.9-11

MOTORI MUSCOLARI CIRCOLARI INIBITORI

Questi neuroni di tipo I di Dogiel (17%) ricevono input nicotinici veloci dai neuroni afferenti primari e input non colinergici dai neuroni afferenti primari discendenti lunghi., Proiettano al muscolo circolare dove i loro assoni sono intimamente associati a quelli dei motorneuroni eccitatori nel plesso muscolare profondo. Usano i meccanismi multipli della trasmissione inibitoria compreso l’ossido nitrico, l’adenosina trifosfato ed il peptide intestinale vasoattivo dei peptidi (VIP) e l’ipofisi che attivano il peptide ciclico dell’AMP che agisce direttamente sulla muscolatura liscia o indirettamente via le cellule interstiziali.,911

MOTORI MUSCOLARI LONGITUDINALI

Questa classe relativamente grande (25%) di piccoli neuroni con brevi proiezioni al muscolo longitudinale riceve input sinaptici dai neuroni afferenti primari enterici e dalle vie ascendenti e discendenti.12

INTERNEURONI ASCENDENTI

Questa piccola (5%) ma più importante classe di neuroni enterici appartiene alla morfologia di tipo I di Dogiel e riceve input sinaptici veloci da altri interneuroni ascendenti che formano una catena di eccitazione ascendente., Ricevono anche input sinaptici nicotinici veloci e lenti da neuroni afferenti primari enterici. Proiettano oralmente all’interno del plesso mienterico per sinapsi con i motoneuroni muscolari circolari eccitatori finali tramite input sinaptici lenti nicotinici e non colinergici. Contengono non solo l’enzima per la sintesi di acetilcolina ma anche tachichinine e peptidi oppioidi.13

INTERNEURONI DISCENDENTI

Esistono diverse classi di interneuroni discendenti che comprendono circa il 7% del totale.,614 Tre di questi sono probabilmente colinergici in quanto contengono l’enzima per la sintesi di acetilcolina, colina acetiltransferasi (ChAT). Ognuno differisce nella loro neurochimica. Somatostatina e ChAT contenenti interneuroni discendenti (4%) hanno una forma filamentosa, ricevono input sinaptici veloci e lenti principalmente da neuroni afferenti non primari e formano una catena di interneuroni interconnessi sinapsi con altri neuroni della somatostatina e con altri neuroni mienterici e sottomucosi., Serotonina e CHAT contenenti neuroni (2%) proietta abortivamente ad altri neuroni mienterici e sottomucosi ma non ai motorneuroni inibitori. Resta da confermare se questi neuroni usano la serotonina oltre all’acetilcolina. La serotonina può agire attraverso i recettori gated canale ionico veloce o via lenta proteina G recettori collegati. Nitric oxide synthase (NOS), VIP e Chat contenenti neuroni proiettano anche aborally alla sinapsi con altri neuroni mienterici. I neuroni con NOS e VIP, ma senza ChAT, proiettano anche altri gangli aborali mienterici e probabilmente sottomucosi., Resta da stabilire se questi interneuroni non colinergici utilizzino altri trasmettitori sinaptici veloci come l’adenosina trifosfato o il glutammato.

La doppia proiezione di alcuni di questi interneuroni ai gangli sia mienterici che sottomucosi rappresenta il probabile collegamento funzionale tra le vie motorie, secretorie e vasomotorie.

NEURONI SECRETOMOTORI E VASOMOTORI

Ci sono due piccole classi (1% ciascuna) di neuroni secretomotori nei gangli mienterici. Uno è colinergico e l’altro non colinergico contenente VIP. Proiettano alla mucosa., I neuroni con una funzione e una neurochimica simili sono presenti anche nei gangli sottomucosi dove rappresentano rispettivamente il 32% e il 42%. Alcuni dei neuroni sottomucosi VIP proiettano anche ai gangli mienterici e possono rappresentare la base per una connessione funzionale tra secrezione e motilità. I neuroni secretomotori VIP ricevono input sinaptici inibitori dai neuroni simpatici estrinseci e dai neuroni mienterici non identificati. La maggior parte dei neuroni sottomucosi riceve input sinaptici veloci e lenti., Una piccola classe di neuroni sottomucosi di neuroni colinergici sottomucosi (12%) proietta alla mucosa e ai vasi sanguigni locali.

NEURONI INTESTINOFUGALI

Esiste una piccola percentuale di neuroni colinergici che ricevono input sinaptici veloci e proiettano dai gangli mienterici ai gangli prevertebrali.,

ALTRE REGIONI GASTROINTESTINALI

Le notevoli polarità dei motorneuroni enterici e degli interneuroni, rivelate nell’intestino tenue, si estendono anche all’esofago, allo stomaco e all’intestino crasso, suggerendo che è una caratteristica prominente e conservata della disposizione delle vie neurali enteriche. Nelle diverse regioni ci sono anche differenze significative nelle classi rappresentate e nella loro codifica neurochimica. Ad esempio, ci sono pochissimi neuroni afferenti primari enterici del tipo II di Dogiel nello stomaco.

Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *