Origin of Brevity is the Soul of Wit
È una delle innumerevoli frasi coniate da William Shakespeare. Appare nella sua commedia, Amleto, nel secondo atto, dove Polonio dice: “Poiché la brevità è l’anima dell’ingegno / E la noia le membra e l’esteriorità fioriscono, sarò breve…” Tuttavia, il dubbio sulla creazione di questa frase si annida tra i circoli letterari. Alcuni critici sostengono che, usando questo proverbio nella sua commedia, Shakespeare lo ha reso popolare, anche se la frase era già in uso., D’altra parte, alcuni dubitano della veridicità di questo argomento.
Il significato della brevità è l’anima dello spirito
Questa frase ha molteplicità di significati. In un certo senso, significa che un buon pezzo di scrittura, o un buon discorso, dovrebbe essere breve e conciso. Tuttavia, in un altro senso, implica che il discorso divertente dovrebbe essere breve; altrimenti, tende a perdere il suo sapore. D’altra parte, se esplorato a livello parola per parola, i suoi significati sono piuttosto interessanti., Anche l’uso della parola “spirito” è discutibile, che qui si riferisce alla conoscenza, alla saggezza, all’intelligenza e all’umorismo, come è stato usato per la saggezza e l’intelligenza durante l’era shakespeariana. Quindi, questa frase ha ottenuto l’approvazione proverbiale, il che significa che la conoscenza e l’intelligenza devono essere espresse nel minor numero possibile di parole.
L’uso della brevità è l’anima dello spirito
La frase è usata in diverse situazioni e contesti retorici nell’inglese moderno. È usato principalmente come osservazione sarcastica in risposta a lunghe chiacchiere senza senso., Gli scrittori moderni usano questa frase come loro motto in copywriting, discorsi, saggi e finzioni. I politici lo usano per tenere il pubblico incollato a loro per timore che possano andarsene, sentendo noia e noia per lunghi discorsi politici. Gli statisti possono usare questo per portare a casa il loro pubblico. I dibattiti e gli oratori comuni possono anche usare questa frase per dimostrare che stanno per terminare il loro discorso o argomento.
La fonte letteraria della brevità è l’anima dell’ingegno
Questa frase è usata nell’Atto-2, Scena-2, linee 86-92 della famosa commedia, Amleto. È parlato da uno dei suoi personaggi, Polonio., Va così:
Mio signore, e signora, per esporre
Quale maestà dovrebbe essere, quale dovere è,
Che giorno è giorno, notte notte e tempo è tempo,
Non erano altro che sprecare notte, giorno e tempo;
Pertanto, poiché la brevità è l’anima dell’ingegno,
E la noia le membra e l’esteriorità fioriscono,
Sarò breve., Il tuo nobile figlio è pazzo <
(Amleto, Atto 2, Scena 2, righe 86-92)
Nel suo contesto reale, la frase doveva essere un’affermazione ironica, come si può vedere quanto sia breve Polonio nel dire al re e alla Regina che il loro figlio è pazzo. Polonio si ritiene la persona più spiritosa del pianeta, anche se le sue azioni lo mettono sul lato opposto per tutta la commedia. Nel corso del tempo, questa frase è diventata un proverbio inglese standard, anche se il contesto del suo uso è stato per lo più trascurato.,
L’analisi letteraria della brevità è l’anima dello spirito
Shakespeare è il vero maestro di creare personaggi con sottigliezze squisite. In Amleto, Polonio è un’incarnazione di vanità e stoltezza. Spreca una grande quantità di retorica nell’affermare la sua brevità. Shakespeare, attraverso questa frase, manifesta la sua presa sull’uso dell’ironia e sul rendere le affermazioni epigrammatiche gravide di significato. In questo contesto, non è solo la frase, ma altrettanto degno di nota è il personaggio che lo parla., Nelle Battute e nella loro relazione con l’Inconscio, Sigmund Freud personifica giustamente Polonio come “il vecchio chiacchierone”, che è sempre meno” breve “e meno” spiritoso.”
Dispositivi letterari
- Personificazione:” Spirito “è personificato come avere un’anima.”
- Metafora: La frase presenta “spirito” come un elemento vivente che ha un’anima.
- Ironia: Nel suo contesto nel gioco, è un pezzo perfetto di ” ironia.”