Bridge, struttura che si estende orizzontalmente tra i supporti, la cui funzione è quella di trasportare carichi verticali. Il ponte prototipo è abbastanza semplice – due supporti che sorreggono una trave-eppure i problemi ingegneristici che devono essere superati anche in questa semplice forma sono insiti in ogni ponte: i supporti devono essere abbastanza forti da reggere la struttura, e la campata tra i supporti deve essere abbastanza forte da trasportare i carichi., Le campate sono generalmente rese il più corte possibile; le campate lunghe sono giustificate dove le buone fondamenta sono limitate, ad esempio sugli estuari con acque profonde.
Tutti i ponti principali sono costruiti con i soldi del pubblico. Pertanto, la progettazione di ponti che meglio serve l’interesse pubblico ha un triplice obiettivo: essere il più efficiente, economico ed elegante possibile., L’efficienza è un principio scientifico che dà un valore alla riduzione dei materiali aumentando le prestazioni. L’economia è un principio sociale che valorizza la riduzione dei costi di costruzione e manutenzione pur mantenendo l’efficienza. Infine, l’eleganza è un principio simbolico o visivo che valorizza l’espressione personale del designer senza compromettere le prestazioni o l’economia. C’è poco disaccordo su ciò che costituisce efficienza ed economia, ma la definizione di eleganza è sempre stata controversa.,
I designer moderni hanno scritto di eleganza o estetica fin dai primi anni del xix secolo, a partire dall’ingegnere scozzese Thomas Telford. I ponti in definitiva appartengono al grande pubblico, che è l’arbitro finale di questo problema, ma in generale ci sono tre posizioni prese dai professionisti. Il primo principio sostiene che la struttura di un ponte è la provincia dell’ingegnere e che la bellezza è pienamente raggiunta solo con l’aggiunta di architettura., La seconda idea, argomentando dal punto di vista della pura ingegneria, insiste sul fatto che i ponti che fanno l’uso più efficiente possibile dei materiali sono per definizione belli. Il terzo caso sostiene che l’architettura non è necessaria ma che gli ingegneri devono pensare a come rendere bella la struttura. Quest’ultimo principio riconosce il fatto che gli ingegneri hanno molte scelte possibili di efficienza ed economia approssimativamente uguali e possono quindi esprimere le proprie idee estetiche senza aggiungere significativamente ai materiali o ai costi.,
In generale, i ponti possono essere suddivisi in due categorie: ponti di cavalcavia standard o ponti di design unico su fiumi, voragini o estuari., Questo articolo descrive le caratteristiche comuni a entrambi i tipi, ma si concentra sui ponti unici a causa del loro maggiore interesse tecnico, economico ed estetico.