Secondo la sua mitologia, Briseis era la figlia di Briseo, anche se sua madre era senza nome. Aveva tre fratelli pieni che morirono nel sacco di Lyrnessus.

Quando Achille guidò l’assalto a Lyrnessus durante la guerra di Troia, catturò Briseis e uccise i suoi genitori e fratelli. Successivamente fu data ad Achille come premio di guerra per essere la sua concubina. Nell’Iliade, come nella Grecia micenea, le donne prigioniere come Briseis erano schiave e potevano essere scambiate tra i guerrieri.,

Secondo il Libro 1 dell’Iliade, quando Agamennone fu costretto da Apollo a rinunciare al suo schiavo, Criseide, chiese Briseide come risarcimento. Ciò provocò una lite con Achille che culminò con la consegna di Briseide ad Agamennone e il prolungato ritiro di Achille dalla battaglia. La sua assenza ebbe conseguenze disastrose per i greci. Nonostante le grandi offerte di tesori e donne di Agamennone, non tornò nella mischia fino alla morte di Patroclo.,

Achille era arrabbiato con Agamennone, e vide con rabbia nella sua tenda che Agamennone osava insultarlo spogliandolo del premio che gli era stato assegnato. Quando Achille tornò ai combattimenti per vendicare la morte di Patroclo e Agamennone gli restituì Briseis, Agamennone giurò ad Achille che non aveva mai dormito con Briseis.

Quando Ulisse, Aiace e Fenice visitano Achille per negoziare il suo ritorno nel libro 9, Achille si riferisce a Briseis come sua moglie o sua sposa., Egli professa di averla amata tanto quanto ogni uomo ama sua moglie, a un certo punto utilizzando Menelao ed Elena a lamentarsi l’ingiustizia della sua ‘moglie’ di essere preso da lui. Questa visione romantica e domestica della loro relazione contrasta con il libro 19, in cui Briseis stessa parla. Mentre lamenta la morte di Patroclo, si chiede cosa le accadrà senza la sua intercessione in suo favore, dicendo che Patroclo le ha promesso che avrebbe ottenuto Achille per farla sua moglie legale invece del suo schiavo.

Nel libro 19 dell’Iliade, Achille fa un discorso entusiasmante ai soldati achei., Dichiara pubblicamente che ignorerà la sua rabbia con Agamennone e tornerà in battaglia. Durante il suo discorso, Achille dice che vorrebbe Briseis erano morti, lamentando che lei mai venuto tra Agamennone e se stesso. Questo contrasta le sue dichiarazioni nel libro 9.

Rimase con Achille fino alla sua morte, che la gettò in un grande dolore. Ben presto ha preso su di sé per preparare Achille per l’aldilà, secondo Quinto Smirneo, La caduta di Troia LIBRO 3 Morte di Achille,. Secondo alcuni, dopo la sua morte, Briseis:”…, fu dato ad uno dei compagni d’armi di Achille come era stata la sua armatura”, dopo la caduta di Troia.

Nei romanzi medievali, a partire dal Roman de Troie, Briseis diventa Briseida ed è la figlia di Calchas. Ama ed è amata da Troilo e poi da Diomede. In seguito viene confusa con Chryseis ed è sotto variazioni di quel nome che il personaggio si sviluppa ulteriormente, diventando Cressida di Shakespeare.

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