Un breve riassunto della lunga storia della fusione a cera persa
Non è esagerato affermare che la fusione a cera persa è antica quanto la civiltà stessa. Manufatti come scettri, sculture e mobili realizzati attraverso la fusione a cera persa sono stati scoperti fino a Israele, Vietnam, Nigeria, Nicaragua e nella Valle dell’Indo. Il più antico oggetto fuso a cera persa conosciuto, un amuleto creato da una società nella Valle dell’Indo, ha più di 6.000 anni.,
Dopo secoli di utilizzo nella produzione di ornamenti scultorei e nel rilievo tessile, la fusione a cera persa cominciò ad essere soppiantata dallo stampaggio a pezzi nell’Europa del xviii secolo. Parti del processo sono state adattate per la microfusione per soddisfare le esigenze dell’industria in crescita nel 19 ° secolo.
In odontoiatria, i metodi a cera persa sono ampiamente utilizzati per creare corone d’oro, intarsi e onlay. L’eredità della fusione a cera persa, in quanto tale, rimane ben in evidenza oggi.,
Spostare la fusione a cera persa nel 21 ° secolo con il design digitale e la stampa 3D
Oggi, gli strumenti software digitali e la stampa 3D aumentano la fusione a cera persa con i vantaggi di un processo di progettazione e produzione digitale.
Il flusso di lavoro digitale per la fusione di gioielli. Il design digitale e la stampa 3D sostituiscono i tradizionali passaggi artigianali.,
Con il flusso di lavoro digitale, i progettisti utilizzano strumenti software CAD per creare disegni in digitale e una stampante 3D ad alta risoluzione per produrre modelli stampati in 3D che possono poi essere fusi nello stampo. Dopo il burnout del modello positivo, il processo segue lo stesso percorso della fusione di investimento tradizionale.
Grazie alle tecniche digitali, la necessità di un lavoro manuale ad alta intensità di tempo è notevolmente ridotta e il design stesso è facile da preservare, modificare e ricreare quando necessario.,
Applicazioni della fusione a cera persa con le tecnologie digitali
Dagli ingegneri ai gioiellieri, diversi settori professionali stanno sfruttando le nuove possibilità offerte dalle tecnologie digitali per la fusione a cera persa.
Gioielli
Uno dei primi casi d’uso della fusione a cera persa è stato per la produzione di gioielli e ornamenti pregiati. Ma i modelli di cera per gioielli intricati sono complicati da produrre a mano, e in un mondo guidato da una forte domanda e dalla moda veloce, può essere difficile per i pezzi artigianali tenere il passo.,
I designer di gioielli possono utilizzare strumenti software CAD per progettare gioielli, rendendo più facile la produzione e l’adattamento di geometrie complicate che una volta richiedevano ore di meticoloso lavoro per scolpire dalla cera.
Il design digitale, i materiali avanzati e le stampanti 3D interne a prezzi accessibili stanno ora cambiando il modo in cui produttori e designer di gioielli lavorano in termini di concezione, prototipazione e produzione.,
La stampa stereolitografica 3D può riprodurre funzioni complesse che sarebbero difficili da scolpire a mano.
I designer di gioielli possono utilizzare strumenti software CAD per progettare gioielli, rendendo più facile la produzione e l’adattamento di geometrie complicate che una volta richiedevano ore di lavoro meticoloso per scolpire dalla cera.
Stampanti desktop 3D a prezzi accessibili possono creare modelli rapidamente che possono essere espressi proprio come cera tradizionale. La stampa 3D offre un campo di applicazione quasi illimitato per la creatività geometrica nel design., Grazie a un laser controllato con precisione, straordinari dettagli di design-delicate filigrane, testo in rilievo e dettagliate impostazioni di pavé—possono essere catturati con incredibile nitidezza.
I maggiori ostacoli all’adozione di un flusso di lavoro digitale in gioielleria sono spesso competenze di progettazione digitale e formazione. Tuttavia, nuove coorti di designer di gioielli che entrano nel settore vengono insegnate le basi del design tradizionale insieme al software CAD di gioielli e alla formazione sulle stampanti 3D, preparandole per l’inevitabile transizione.