Definizione di Coevoluzione
Nel contesto della biologia evolutiva, la coevoluzione si riferisce all’evoluzione di almeno due specie, che avviene in modo reciprocamente dipendente. La coevoluzione è stata descritta per la prima volta nel contesto di insetti e piante da fiore, e da allora è stata applicata ai principali eventi evolutivi, tra cui la riproduzione sessuale, le malattie infettive e le comunità ecologiche. La coevoluzione funziona mediante pressioni selettive reciproche su due o più specie, analoghe a una corsa agli armamenti nel tentativo di superarsi a vicenda., Esempi classici includono predatore-preda, ospite-parassita e altre relazioni competitive tra le specie. Mentre il processo di coevoluzione generalmente coinvolge solo due specie, possono essere coinvolte più specie. Inoltre, la coevoluzione si traduce anche in adattamenti a vantaggio reciproco. Un esempio è la coevoluzione di piante da fiore e impollinatori associati (ad esempio, api, uccelli e altre specie di insetti).
Esempi di coevoluzione
Coevoluzione Predatore-Preda
La relazione predatore-preda è uno degli esempi più comuni di coevoluzione., A questo proposito, c’è una pressione selettiva sulla preda per evitare la cattura e quindi, il predatore deve evolversi per diventare cacciatori più efficaci. In questo modo, la coevoluzione predatore-preda è analoga a una corsa agli armamenti evolutiva e allo sviluppo di adattamenti specifici, specialmente nelle specie di prede, per evitare o scoraggiare la predazione.
Erbivori e piante
Simile al rapporto predatore-preda, un altro esempio comune di coevoluzione è il rapporto tra le specie erbivore e le piante che consumano., Un esempio è quello dei semi di pino lodgepole, che sia scoiattoli rossi e crossbills mangiano in varie regioni delle Montagne Rocciose. Entrambi gli erbivori hanno tattiche diverse per estrarre i semi dalla pigna lodgepole; gli scoiattoli semplicemente rosicchiare attraverso la pigna, mentre le crociate hanno mandibole specializzate per estrarre i semi. Pertanto, nelle regioni in cui gli scoiattoli rossi sono più diffusi, le pigne di lodgepole sono più dense, contengono meno semi e hanno scaglie più sottili per impedire agli scoiattoli di ottenere i semi., Tuttavia, nelle regioni in cui le crocette sono più prevalenti, i coni sono più leggeri e contengono scaglie spesse, in modo da impedire alle crocette di accedere ai semi. Così, il pino lodgepole è contemporaneamente coevolving con entrambe queste specie erbivore.
Formiche e Acacie di acacia
Un esempio di coevoluzione che non è caratteristico di una corsa agli armamenti, ma che fornisce un beneficio reciproco sia per una specie vegetale che per un insetto è quello delle formiche e delle piante di acacia., In questa relazione, la pianta e le formiche hanno coevoluto per avere un rapporto simbiotico in cui le formiche forniscono alla pianta protezione contro altri insetti potenzialmente dannosi, così come altre piante che possono competere per i nutrienti e la luce solare. In cambio, la pianta fornisce alle formiche riparo e nutrienti essenziali per le formiche e le loro larve in crescita (mostrate sotto).,
Piante da fiore e impollinatori
Un altro esempio di coevoluzione benefica è la relazione tra le piante da fiore e le rispettive specie di insetti e uccelli che le impollinano. A questo proposito, piante da fiore e impollinatori hanno sviluppato co-adattamenti che consentono ai fiori di attirare gli impollinatori, e insetti e uccelli hanno sviluppato adattamenti specializzati per estrarre nettare e polline dalle piante (mostrato sotto).,
La ricerca indica che ci sono almeno tre tratti che le piante da fiore si sono evolute per attirare gli impollinatori:
- Segnali visivi distinti: le piante da fiore hanno evoluto colori vivaci, strisce, motivi e colori specifici per l’impollinatore. Ad esempio, le piante da fiore che cercano di attirare gli insetti impollinatori sono tipicamente blu e ultraviolette, mentre il rosso e l’arancione sono progettati per attirare gli uccelli.
- Profumo: le piante da fiore usano i profumi come mezzo per istruire gli insetti sulla loro posizione., Poiché i profumi diventano più forti più vicini alla pianta, l’insetto è in grado di affinare e atterrare su quella pianta per estrarre il suo nettare.
- Alcuni fiori usano mezzi chimici e tattili per imitare le specie di insetti femminili per attirare le specie maschili. Ad esempio, le orchidee secernono una sostanza chimica che è la stessa dei feromoni delle specie di api e vespe. Quando l’insetto maschio atterra sul fiore e tenta di copulare, il polline viene trasferito a lui.
Colibrì sono un altro tipo di impollinatore che hanno coevoluto per reciproco vantaggio., I colibrì fungono da impollinatori e i fiori forniscono agli uccelli un nettare ricco di sostanze nutritive. Le piante da fiore attirano i colibrì con determinati colori, la forma del fiore accoglie il becco dell’uccello e tali fiori tendono a fiorire quando i colibrì si riproducono. La coevoluzione di tali piante da fiore con varie specie di colibrì è evidente dalla forma e dalla lunghezza distinte dei tubi della corolla del fiore, che si sono adattati alla forma e alla lunghezza del becco del colibrì che impollina quella pianta., Anche la forma del fiore si è adattata in modo tale che il polline si attacchi a una particolare regione dell’uccello mentre consuma il nettare dal fiore (mostrato sotto).
Quiz
1. Quale delle seguenti affermazioni è VERA per quanto riguarda la coevoluzione?
A. La coevoluzione può portare a una relazione simbiotica o reciprocamente vantaggiosa tra due specie.
B. Coevoluzione può essere il risultato di pressioni selettive tra due specie, con conseguente una corsa agli armamenti tra di loro.
C. Sia A che B sono corretti
D., Nessuna delle precedenti
2. Quale dei seguenti NON è un esempio di coevoluzione?
A. Formiche di acacia e pini di lodgepole
B. Formiche di acacia e piante di acacia
C. Crocette e pini di lodgepole
D. Scoiattoli rossi e pini di lodgepole
3. Un esempio di coevoluzione per il reciproco vantaggio è:
A. Scoiattoli rossi e pini di lodgepole
B. Incroci e pini di lodgepole
C. Grandi predatori di mammiferi (ad esempio, volpi, lupi) e ricci o puzzole
D. Formiche di acacia e piante di acacia