Gli antropologi forensi hanno il compito di esaminare i resti scheletrici umani in un contesto medicolegal. In genere tale lavoro può includere identificare il sesso, età, ascendenza, e la statura di un insieme non identificato di resti. Inoltre assistono regolarmente nella valutazione del trauma, per includere traumi da corpo contundente e affilato o ferite da arma da fuoco. Gli antropologi forensi possono anche aiutare a valutare il livello di decomposizione di una serie di resti che possono aiutare a determinare il tempo trascorso dalla morte., Tutto questo lavoro è fondamentale per fare una identificazione positiva e nel determinare la causa e il modo di morte del defunto.

Gli antropologi forensi sono anche addestrati come archeologi forensi, il che significa che sono abili nel recupero e nello scavo di resti umani. Sono regolarmente chiamati dalle forze dell’ordine per aiutare in questi sforzi., La formazione in osteologia (studio delle ossa) e archeologia è fondamentale per questo lavoro, consentendo loro non solo di recuperare resti umani, ma anche di identificare se il materiale è osso, se si tratta o meno di ossa umane o animali e, soprattutto, se è di importanza forense (e non archeologica o storica).

Per diventare un antropologo forense richiede un dottorato di ricerca in antropologia biologica e diversi anni di formazione ed esperienza. Molti antropologi forensi sono professori universitari che si consultano su casi con agenzie esterne (ad es.,, procuratori distrettuali, forze dell’ordine, e gli uffici del medico legale). Altri antropologi forensi sono impiegati a tempo pieno presso un medico legale o l’ufficio del coroner, a musei (ad esempio, Smithsonian), dal Dipartimento della Difesa (Difesa POW/MIA Contabilità dell’Agenzia, Forze Armate Esaminatore Medico di Sistema), o lavorano in altri enti (ad esempio, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, della Commissione Internazionale per le Persone scomparse) che si occupano di questioni relative ai diritti umani.,

Il professore Marin Pilloud studia antropologia forense, bioarcheologia, antropologia dentale, preistoria della California e Anatolia neolitica. Si concentra su come lo scheletro umano può informare la nostra comprensione del comportamento umano in contesti archeologici e anche essere utilizzato in un contesto forense come parte del profilo biologico.

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