Che cosa sono i diritti umani?

I diritti umani sono diritti inerenti a tutti gli esseri umani, indipendentemente da razza, sesso, nazionalità, etnia, lingua, religione o qualsiasi altro status. I diritti umani includono il diritto alla vita e alla libertà, la libertà dalla schiavitù e dalla tortura, la libertà di opinione e di espressione, il diritto al lavoro e all’istruzione e molti altri. Tutti hanno diritto a questi diritti, senza discriminazioni.,

Diritto internazionale dei diritti umani

Il diritto internazionale dei diritti umani stabilisce gli obblighi dei governi di agire in determinati modi o di astenersi da determinati atti, al fine di promuovere e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali di individui o gruppi.

Uno dei grandi risultati delle Nazioni Unite è la creazione di un corpo completo di diritto dei diritti umani—un codice universale e protetto a livello internazionale a cui tutte le nazioni possono iscriversi e tutte le persone aspirano., Le Nazioni Unite hanno definito una vasta gamma di diritti accettati a livello internazionale, compresi i diritti civili, culturali, economici, politici e sociali. Ha inoltre istituito meccanismi per promuovere e proteggere tali diritti e per assistere gli Stati nell’adempimento delle loro responsabilità.

I fondamenti di questo corpo di legge sono la Carta delle Nazioni Unite e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata dall’Assemblea Generale nel 1945 e nel 1948, rispettivamente., Da allora, le Nazioni Unite hanno gradualmente ampliato il diritto dei diritti umani per includere standard specifici per donne, bambini, persone con disabilità, minoranze e altri gruppi vulnerabili, che ora possiedono diritti che li proteggono dalla discriminazione che era stata a lungo comune in molte società.

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) è un documento fondamentale nella storia dei diritti umani., Redatta da rappresentanti con diversi background giuridici e culturali di tutte le regioni del mondo, la Dichiarazione è stata proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a Parigi il 10 dicembre 1948 con la risoluzione dell’Assemblea generale 217 A (III) come standard comune di risultati per tutti i popoli e tutte le nazioni. Essa stabilisce, per la prima volta, che i diritti umani fondamentali devono essere universalmente protetti., Dalla sua adozione nel 1948, l’UDHR è stato tradotto in più di 500 lingue – il documento più tradotto al mondo – e ha ispirato le costituzioni di molti nuovi Stati indipendenti e di molte nuove democrazie. L’UDHR, insieme al Patto internazionale sui diritti civili e politici e ai suoi due Protocolli opzionali (sulla procedura di reclamo e sulla pena di morte) e al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e al suo Protocollo opzionale, formano la cosiddetta Carta internazionale dei diritti umani.,

Diritti economici, sociali e culturali

Il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali è entrato in vigore nel 1976. I diritti umani che l’Alleanza mira a promuovere e proteggere includono:

  • il diritto di lavorare in condizioni eque e favorevoli;
  • il diritto alla protezione sociale, ad un adeguato standard di vita e i più elevati standard di fisica e il benessere mentale;
  • il diritto all’istruzione e il godimento dei benefici della libertà della cultura e del progresso scientifico.,

Diritti civili e politici

Il Patto internazionale sui diritti civili e politici e il suo Primo Protocollo opzionale sono entrati in vigore nel 1976. Il secondo Protocollo facoltativo è stato adottato nel 1989.

Il Patto si occupa di diritti quali la libertà di circolazione; l’uguaglianza davanti alla legge; il diritto a un processo equo e alla presunzione di innocenza; la libertà di pensiero, coscienza e religione; la libertà di opinione e di espressione; l’assemblea pacifica; la libertà di associazione; la partecipazione agli affari pubblici e alle elezioni; e la protezione dei diritti delle minoranze., Proibisce la privazione arbitraria della vita; torture, trattamenti o punizioni crudeli o degradanti; schiavitù e lavoro forzato; arresto o detenzione arbitrari; interferenza arbitraria con la privacy; propaganda di guerra; discriminazione; e difesa dell’odio razziale o religioso.

Convenzioni sui diritti umani

Una serie di trattati internazionali sui diritti umani e altri strumenti adottati dal 1945 hanno ampliato il corpo del diritto internazionale dei diritti umani., Essi comprendono la Convenzione sulla Prevenzione e Punizione del Crimine di Genocidio (1948), la Convenzione Internazionale sull’Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione Razziale (1965), la Convenzione sull’Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione contro le Donne (1979), la Convenzione sui Diritti del Fanciullo (1989) e la Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006), tra gli altri.,

Consiglio per i diritti umani

Il Consiglio per i diritti umani, istituito il 15 marzo 2006 dall’Assemblea generale e riferito direttamente ad esso, ha sostituito la Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite, che ha 60 anni, come organo intergovernativo chiave delle Nazioni Unite responsabile per i diritti umani. Il Consiglio è composto da 47 rappresentanti statali e ha il compito di rafforzare la promozione e la protezione dei diritti umani in tutto il mondo affrontando situazioni di violazioni dei diritti umani e formulando raccomandazioni su di esse, compresa la risposta alle emergenze in materia di diritti umani.,

La caratteristica più innovativa del Consiglio per i Diritti Umani è la Revisione periodica universale. Questo meccanismo unico comporta una revisione dei registri dei diritti umani di tutti i 192 Stati membri delle Nazioni Unite una volta ogni quattro anni. La revisione è un processo cooperativo, guidato dallo Stato, sotto gli auspici del Consiglio, che offre l’opportunità per ogni stato di presentare le misure adottate e le sfide da affrontare per migliorare la situazione dei diritti umani nel loro paese e per soddisfare i loro obblighi internazionali. La Revisione mira a garantire l’universalità e la parità di trattamento per ogni paese.,

Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani esercita la responsabilità principale delle attività delle Nazioni Unite in materia di diritti umani. L’Alto Commissario è incaricato di rispondere alle gravi violazioni dei diritti umani e di intraprendere azioni preventive.

L’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani (OHCHR) è il punto focale per le attività delle Nazioni Unite in materia di diritti umani. Funge da segretariato per il Consiglio dei diritti umani, gli organi del trattato (comitati di esperti che controllano il rispetto dei trattati) e altri organi delle Nazioni Unite per i diritti umani., Svolge anche attività sul campo dei diritti umani.

La maggior parte dei trattati fondamentali sui diritti umani ha un organo di supervisione che è responsabile della revisione dell’attuazione di tale trattato da parte dei paesi che lo hanno ratificato. Gli individui i cui diritti sono stati violati possono presentare reclami direttamente alle Commissioni che supervisionano i trattati sui diritti umani.

Diritti umani e sistema delle Nazioni Unite

I diritti umani sono un tema trasversale in tutte le politiche e i programmi delle Nazioni Unite nei settori chiave della pace e della sicurezza, dello sviluppo, dell’assistenza umanitaria e degli affari economici e sociali., Di conseguenza, praticamente tutti gli organismi delle Nazioni Unite e le agenzie specializzate sono coinvolti in una certa misura nella protezione dei diritti umani. Alcuni esempi sono il diritto allo sviluppo, che è al centro degli Obiettivi di sviluppo sostenibile; il diritto al cibo, sostenuto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, i diritti del lavoro, definiti e protetti dall’Organizzazione internazionale del lavoro, l’uguaglianza di genere, promulgata dalle donne delle Nazioni Unite, i diritti dei bambini, delle popolazioni indigene e delle persone disabili.

La giornata dei diritti umani si celebra ogni anno il 10 dicembre.

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