Singing for the Fences

Posted on July 2nd, 2019 by Dr. Francis Collins

Credit: NIH

Ho cantato migliaia di canzoni nella mia vita, per lo più in compagnia di familiari e amici. Ma, fino a pochi anni fa, non avevo mai sognato che avrei avuto l’opportunità di fare una performance solista di the Star-Spangled Banner in un campo da baseball della major league.,

Quando ho appreso per la prima volta che i Washington Nationals mi avevano scelto per cantare l’inno nazionale prima di una partita casalinga con i New York Mets il 24 maggio 2016, ero entusiasta. Ma poi è emersa un’altra risposta: sì, quella si chiamerebbe paura. Non solo sarei cantare davanti al mio pubblico più grande mai, vorrei essere assumendo una canzone che è estremamente impegnativo anche per il performer più compiuto.

Il musicista in me era particolarmente preoccupato di atterrare la difficile nota alta dell’inno su “land of the free” senza stridere o andare piatto., Così, ho rintracciato un insegnante di voce che mi ha dato un corso accelerato su come respirare correttamente, come proiettare, come rimanere in campo su una nota alta, e come colpire l’inno nazionale fuori dal parco. Ha suggerito che un buon modo per allenarsi è cantare l’intera canzone con ogni sillaba sostituita da “meow.”Sembra ridicolo, ma ha aiutato—provalo qualche volta. E poi ho praticato, praticato, praticato. Penso che la preparazione abbia dato i suoi frutti, ma guarda il video per decidere da solo!,

Tre anni dopo, lo scienziato in me rimane affascinato da ciò che accade nel cervello umano quando ascoltiamo o eseguiamo musica. Il NIH ha anche collaborato con il John F. Kennedy Center for the Performing Arts per lanciare l’iniziativa Sound Health per esplorare il ruolo della musica nella salute. Molte domande devono ancora essere risolte. Ad esempio, che cosa ci fa godere i cantanti che rimangono in campo e rabbrividiscono quando sentiamo qualcuno andare acuto o piatto? Perché alcuni intervalli suonano piacevoli e altri suonano?, E, per spingere ulteriormente questa linea di indagine, perché sintonizziamo il tono delle voci delle persone quando parlano per aiutare a capire se sono felici, tristi, arrabbiati e così via?

Per capire di più sulle neuroscienze di pitch, un team di ricerca, guidato da Bevil Conway del National Eye Institute del NIH, ha utilizzato l’imaging MRI funzionale per studiare l’attività nella regione del cervello coinvolta nell’elaborazione del suono (la corteccia uditiva), sia negli esseri umani che nel nostro parente evolutivo, la scimmia macaco ., Ai fini dello studio, pubblicato di recente su Nature Neuroscience, l’intonazione è stata definita come i suoni armonici che sentiamo quando ascoltiamo la musica.

Per gli esseri umani e i macachi, le loro cortecce uditive si illuminavano in modo comparabile in risposta al suono a bassa e alta frequenza. Ma solo gli esseri umani hanno risposto selettivamente ai toni armonici, mentre i macachi hanno reagito a suoni di rumore bianco senza tono che coprono la stessa gamma di frequenze. Sulla base di ciò che hanno trovato sia negli esseri umani che nelle scimmie, i ricercatori sospettano che i macachi sperimentino la musica e altri suoni in modo diverso rispetto agli umani., Continuano anche a suggerire che la percezione del tono deve aver fornito una sorta di vantaggio evolutivo per i nostri antenati, e quindi ha apparentemente modellato l’organizzazione di base del cervello umano.

Ma basta parlare di scienza e tornare al campo da baseball! Di fronte a 33.009 Homo sapiens sensibili al tono, sono riuscito a cantare il nostro inno nazionale senza gemiti udibili dalla folla. Che onore! Passo questo ricordo per incoraggiare ognuno di voi a testare il proprio passo questo Giorno dell’Indipendenza. Celebriamo tutti la nascita della nostra grande nazione. Buon quarto!,

Riferimento:

Divergenza nell’organizzazione funzionale della corteccia uditiva umana e macaca rivelata dalle risposte fMRI ai toni armonici. Il suo nome deriva da quello di un uomo di nome “H. H.”. Nat Neurosci. 2019 Giugno 10.,cal passo (Istituto Nazionale di Malattie Neurologiche e Stroke comunicato stampa)

il Suono della Salute: Un NIH-Kennedy Center di Partenariato (NIH)

Male Conway (National Eye Institute/NIH)

il Supporto NIH: Istituto Nazionale di Malattie Neurologiche e Stroke; il National Eye Institute, l’Istituto Nazionale di Salute Mentale

Pubblicato In: Video Fresco

i Tag: corteccia uditiva, il baseball, il cervello, la fMRI, Quarto di luglio, armonica toni, immagini, musica, inno nazionale, neuroscienze, New York Mets, l’intonazione, il suono, il Suono di Salute, lo Star-Spangled Banner, la voce, il Washington Nationals

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