Gender schema theory descrive come gli individui elaborano le informazioni relative al genere. Di conseguenza, la teoria postula che alcune persone sviluppano una lente attraverso la quale il fenomeno è ordinato in termini di genere (sesso tipizzato) mentre altri no (non‐sesso tipizzato). Uno schema di genere serve essenzialmente come un filtro cognitivo attraverso il quale si categorizza caratteristiche personali in categorie maschili e femminili., Inoltre, gli individui tipizzati dal sesso sono descritti come aventi la tendenza a decidere, sulla base del genere, quali attributi personali saranno associati al loro concetto di sé e quali no. Essere schematici per quanto riguarda il genere significa avere una disponibilità a ordinare le informazioni in categorie di genere anche se le differenze potrebbero essere raggruppate su dimensioni non correlate al genere. La teoria dello schema di genere non è una teoria globale che pretende di prevedere ogni parte della psicologia di genere di un individuo., Piuttosto, si propone di descrivere come le persone si assimilano a modelli culturali legati al genere o diventano sesso‐tipizzato. Le concezioni contemporanee dell’identità di genere sfidano la teoria dello schema di genere illuminando fattori critici come l’intersezionalità della dimensione identitaria, le influenze storiche e la fluidità contestuale.