La funzione plot di solito prende due argomenti (ma può prenderne uno). Il primo èil valore X dei punti da tracciare e il secondo è il valore Y dei punti toplot. Di seguito è riportato un esempio di creazione e stampa dei valori di X squaredgraph da -10 a +10. Nel caso di un singolo argomento, l’asse X diventa1, 2, 3, 4,… fino alla lunghezza della matrice, e l’asse Y contiene i valori dil’array.

Nota che plot “collegherà i punti”per te, disegnando linee tra ogni set di valori X,Y.,

Se hai un singolo array che desideri tracciare e non ti interessa davvero l’asse X, vuoi solo vedere i valori tracciati nell’asse Y, puoi passare un singlearray alla funzione di trama. Ecco un esempio:

Etichettare la trama

Le seguenti funzioni sono quasi sempre utilizzate con la trama per rendere l’output più leggibile.

  1. xlabel, ylabel : fornire un’etichettatura per il grafico axii.
  2. title: fornire un titolo per il grafico.
  3. legenda: fornire una legenda che dice cosa significano più linee del grafico.,
  4. griglia: metti una griglia a scacchi sul grafico (aggiungi più linee per (a volte) rendere più facile vedere i valori.
  5. asse: indica quanto grande deve essere l’area visualizzata dal grafico.

Il comando “clf”

A volte si vuole “cancellare” la figura. Questo isnormally fatto semplicemente “tracciando” la prossima cosa che vuoi.In alternativa, puoi usare il comando “clf”:

>> clf; % clear the plot 

Il comando” hold ”

A volte vorrai tracciare più grafici sull’asse XY (sullo stessofigura)., In Matlab, quando usi la funzione di trama più diuna volta, ogni volta che la chiami, la figura precedente viene “cancellata”.

Per far rimanere una figura precedente sulla trama, usiamo il comando”hold on;”. Quando vogliamo riprendere a cancellare la figuraper ogni nuova trama, usiamo il comando” hold off;”.

Prova il seguente codice:

Dovresti aver visto solo un grafico, il grafico cubico (che era il secondo grafico sopra). Ora prova questo codice, usando il comando” hold on;”.

Il comando “sottotrama”

A volte si desidera posizionare più grafici affiancati su una singola figura., È possibile ottenere ciò utilizzando la funzione sottotrama Matlab.

Per molti più dettagli su questa funzione (così come i comandi e le funzioni di cui sopra) è sempre possibile utilizzare il comando help al prompt di Matlab.

I parametri utilizzati dalla funzione sottotrama determinano quante righe e colonne per la “matrice” complessiva di figure e quindi quale di queste posizioni inserire nella trama successiva. I parametri sono: 1) Il numero di righe, 2) il numero di colonne, 3) quale dei grafici secondari utilizzare.,

Ecco un esempio di come creare una matrice 2×3 (6 figure) di grafici e indirizzare ciascuno di essi con un numero (mostrato sotto). Si noti come la riga 1, colonna 1, è identificata dal numero 1. La riga uno, la colonna tre è identificata da 3. Riga due, colonna uno, “avvolge” ed è identificato da 4.,:

Colonne
uno due tre
Righe uno 1 2 3
due 4 5 6

Prova questo codice. Si noti che il comando sottotrama rimane lo stesso, ad eccezione dell ‘ “indice” in cui si desidera la posizione della matrice. Si noti inoltre che è possibile titolo, etichetta, ecc, ogni trama.,

Vari metodi di stampa aggiuntivi

Matlab fornisce diverse funzioni grafiche ben note, tra cui istogrammi, grafici a torta e grafici stem.

  1. Istogrammi: gli istogrammi vengono utilizzati per mostrare quanti valori in una matrice di valori rientrano in determinati “bin”. Ad esempio, se abbiamo i punteggi di tutti gli studenti su un test, potremmo voler scoprire quanti punteggi erano tra 90-100, 80-90, 70-80, ecc. L’istogramma è lo strumento perfetto per questo.

  2. Grafici a torta: i grafici a torta sono utili per mostrare quale percentuale di un intero, ogni elemento rappresenta., Ad esempio, se sapessimo che ci sono state 40 ore nella settimana, potremmo usare un grafico a torta per mostrare quante ore sono state spese per studiare, dormire, giocare, ecc.

  3. Stem Charts: Il grafico stem disegna una linea dalla parte inferiore del grafico al valore Y appropriato per ogni valore X. Ad esempio, se l’asse X rappresenta quante volte una lettera è stata trovata in un documento, potremmo usare un grafico stem per mostrare la relazione tra tutte le lettere e la frequenza con cui si verificano..

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