Sindrome del tunnel carpale (CTS) è causata da alta pressione all’interno del tunnel carpale che si traduce in ischemia del nervo mediano. La conseguente compromissione della conduzione nervosa provoca parestesia e dolore.
La CTS non trattata può portare a danni permanenti ai nervi.
Circa il 3-5 per cento delle persone ha CTS. L’incidenza è più alta in quelli di età compresa tra 45 e 64 anni, e in questo gruppo le donne sono tre volte più probabilità di essere colpiti.
La causa del CTS è sconosciuta nella maggior parte dei casi., Le attività professionali possono contribuire, in particolare quando il polso è tenuto in una posizione esagerata per un periodo di tempo prolungato o dove c’è movimento o vibrazione ripetitivi.
Esistono alcuni fattori di rischio e possono essere considerati cause secondarie per la CTS. I più comuni sono l’artrite reumatoide e la gravidanza. Alcuni individui possono essere geneticamente predisposti a questa condizione.
1. Segni e sintomi
Tipicamente un paziente si lamenterà di formicolio, intorpidimento o dolore nella distribuzione del nervo mediano., Il paziente può anche lamentare debolezza nella mano e scarsa presa del pollice. Il dolore e la parestesia sono spesso peggiori di notte.
Alcuni pazienti possono presentare sintomi atipici, con disturbi sensoriali in tutte le dita.
L’esame fisico in un paziente con CTS può essere normale. Lo spreco dei muscoli nell’eminenza del thenar e la perdita sensoriale possono essere trovati nella distribuzione mediana del nervo. L’opposizione del pollice può essere compromessa.
2. Test di screening
Il test di Phalen, che comporta la flessione del polso per 60 secondi, porta a dolore o parestesia nella distribuzione mediana del nervo.,
Il segno di Tinel è positivo se toccando leggermente il nervo mediano al polso (aspetto volar), porta a dolore lancinante e parestesia nella sua distribuzione.
Il test di compressione del tunnel carpale (Durkan test) comporta l’applicazione di una pressione sul tunnel carpale per comprimere il nervo mediano sottostante. I pollici vengono applicati al bordo prossimale del legamento carpale (la piega del polso prossimale) e un test positivo è quello in cui vengono riprodotti i sintomi della CTS. Questi test aiutano nella diagnosi di CTS ma non sono veramente diagnostici.
3., Diagnosi differenziale
Numerose condizioni sono mal diagnosticate come CTS. Un paziente con sintomi di dolore predominanti (piuttosto che parestesia) probabilmente non ha CTS.
La radicolopatia cervicale, la neuropatia ulnare e altre neuropatie periferiche possono causare sintomi simili. Il nervo mediano può essere compresso in siti diversi dal tunnel carpale.
4. Test di conferma
Le indagini vengono solitamente eseguite se la diagnosi è incerta, i sintomi e i segni sono atipici, i test di screening sono equivoci o se il trattamento di prima linea non ha funzionato.,
I test elettrofisiologici vengono comunemente eseguiti per stabilire o escludere CTS. Gli studi di conduzione nervosa (elettroneurografia o ENG) vengono solitamente eseguiti per la diagnosi (sensibilità 85% e specificità 95%). L’elettromiografia (EMG) è talvolta utilizzata ma è meno sensibile dell’ING.
L’ultrasono-grafia ad alta risoluzione è disponibile in alcune aree come strumento diagnostico. Sta aumentando in popolarità in quanto è veloce, relativamente economico e non invasivo., La risonanza magnetica può essere utilizzata quando gli studi elettrofisiologici sono equivoci e definiranno con precisione il nervo mediano e l’anatomia nel tunnel carpale.
5. Gestione
I pazienti con sintomi da lievi a moderati di solito rispondono bene ai trattamenti non chirurgici.
CTS in gravidanza migliora dopo il parto nel 68 per cento dei pazienti. La condizione può risolversi spontaneamente entro sei mesi nei pazienti più giovani, soprattutto se è unilaterale.
Le misure generali per trattare la CTS includono il riposo e la riduzione dell’attività., I pazienti devono essere avvisati di indossare una stecca da polso durante la notte e di mantenere il polso in posizione neutra.
L’efficacia delle stecche deve essere valutata a due mesi.
Circa il 50% dei pazienti beneficerà dello splintaggio. Non ci sono prove per l’uso di FANS o diuretici in CTS.
Analgesici e iniezioni di corticosteroidi sono utilizzati nella gestione della CTS, quest’ultima dove le misure conservative hanno fallito o dove i sintomi sono gravi., Le iniezioni cortico-steroidi locali tendono a fornire sollievo a breve termine dei sintomi ma, oltre un mese, l’efficacia significativa non è stata dimostrata.
La decompressione chirurgica del tunnel carpale può essere eseguita endoscopicamente o tramite un approccio aperto. Gli approcci endoscopici tendono ad avere tempi di recupero più brevi e meno problemi di ferita, facilitando così un ritorno anticipato alle attività quotidiane. Al contrario, le procedure endoscopiche hanno maggiori probabilità di causare problemi neurologici transitori come neuroprassia, compromissione sensoriale e parestesia.,
Nell ‘ 80% dei casi, la decompressione chirurgica fornisce una cura completa.
6. Referral
Considerare i pazienti di riferimento quando la diagnosi è incerta o dove i trattamenti non hanno funzionato dopo tre mesi. Consultare i pazienti con sintomi gravi, specialmente se c’è debolezza motoria del pollice o disturbi sensoriali o motori persistenti.
- La sindrome del tunnel carpale (CTS) è la causa più comune di danno al nervo mediano.,
- Le cause comuni di CTS seguono la TRAPPOLA MEDIANA mnemonica (Mixoedema, EDEMA, Diabete, idiopatica, acromegalia, Trauma neoplastico, artrite reumatoide, amiloidosi e gravidanza).
- CTS provoca dolore, parestesia e intorpidimento, che di solito sono peggiori di notte.
- La prova di Phalen, la prova di Tinel ed il test di compressione del tunnel carpale sono prove di selezione utili.
- Gli studi di conduzione nervosa possono confermare la diagnosi.
- Stecche, iniezioni di corticosteroidi e decompressione chirurgica sono i principali trattamenti.