la vitamina D svolge un ruolo essenziale nel corpo di grandi e piccoli, essendo necessaria per l’assorbimento di calcio e fosforo e la prevenzione del rachitismo e osteomalacia. Un adeguato livello di calcio nel corpo consente il corretto sviluppo della struttura delle ossa e dei denti.

che cos’è la vitamina D e come si ottiene?,

la vitamina D appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili, il che significa che ha bisogno di grassi per il trasporto ed è formata da due provitamine: provitamina D3, di origine animale, e provitamina D2, di origine vegetale. Sulla pelle, grazie all’azione delle radiazioni ultraviolette che riceviamo con la luce solare, vengono trasformate rispettivamente in colecalciferolo (vitamina D3) ed ergocalciferolo (vitamina D2)., Nel fegato si trasforma in 25-hidroxicolecalciferolo (o calcidiolo) e successivamente nel rene diventa 1-25 diidrossicolecalciferolo (o calcitriolo), che è una delle più attive vitamina D per indurre l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo e il riassorbimento osseo.

una volta prodotta nella pelle, la vitamina D viene immagazzinata nel tessuto adiposo e nel muscolo per soddisfare le esigenze in tempi di scarsa luce solare

quindi, la principale fonte di vitamina D è la luce solare., Un’esposizione al sole di 10 minuti tre o quattro giorni alla settimana garantisce livelli adeguati di questa vitamina nel corpo. Un’altra importante fonte di vitamina D in quanto tale è il cibo., Il pesce azzurro, l’olio di fegato, il pesce (in particolare il merluzzo), la margarina, il tuorlo d’uovo, il latte e i latticini sono ricchi di questa vitamina, in particolare il latte arricchito che può fornire fino al 75% della quantità giornaliera raccomandata in una singola tazza.

Le assunzioni dietetiche di riferimento (IDR) di vitamina D effettuate dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), sulla base di criteri scientifici per popolazioni sane, sono di 15µg/die (600 UI al giorno)., In caso di carenza questa raccomandazione di assunzione dovrebbe essere aumentata

a cosa serve la vitamina D?

la sua attività nel sistema endocrino lo rende di grande importanza per la salute, specialmente durante la gravidanza. Agisce prevenendo il rachitismo e l’osteomalacia e garantisce un corretto sviluppo osseo nei bambini e negli adolescenti., È l’unica sostanza che stimola l’assorbimento di calcio e fosforo dal cibo nell’intestino e aumenta anche il riassorbimento renale di calcio e fosforo, e quindi è essenziale mantenere la concentrazione di questi minerali nel sangue e nella mineralizzazione ossea.

inoltre, stimola la differenziazione delle cellule ossee che formano l’osso chiamate osteoblasti.,

carenza di vitamina D e problemi correlati

una mancanza di vitamina D nel corpo provoca una diminuzione dell’assorbimento del calcio da parte dell’intestino e attiva la ghiandola paratiroidea, che produce una maggiore quantità di ormone paratiroideo. Questo ormone agisce sull’osso rilasciando sali di calcio e fosforo da esso. Agisce anche sul rene stimolando la perdita di fosforo attraverso l’urina.,

con questa reazione, il corpo mira a stabilizzare i livelli di calcio nel sangue, dove è essenziale per il funzionamento immediato dei sistemi che garantiscono la vita. Anche a costo di un processo lento (e quindi rimediabile a breve termine) di demineralizzazione delle ossa.

la mancanza di vitamina D è comune nelle aree geografiche dove c’è meno incidenza di luce solare. Viene anche somministrato di più nelle persone anziane perché le loro capacità di assorbimento, attivazione e produzione della vitamina sono diminuite., I bambini allattati al seno e i bambini con una dieta equilibrata e che sono frequentemente esposti al sole sono protetti dal rachitismo.

In Spagna, la carenza di vitamina D, che colpisce oltre il 50% della popolazione, e supera il 70% nelle donne in postmenopausa, e, pertanto, deve essere considerato come un problema di salute pubblica, e deve essere trattato con le raccomandazioni nutrizionali e le abitudini di vita

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come il deficit, l’eccesso di vitamina D può anche essere dannoso., La sua assunzione in quantità superiori a quelle raccomandate può produrre un aumento dei livelli ematici di calcio e fosforo e il suo accumulo nei tessuti molli come il rene, il cuore o i polmoni.

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