Onatopea Definizione

Onatopea, pronunciato on-uh-mat-uh–pee–uh, è definito come una parola che imita i suoni naturali di una cosa. Crea un effetto sonoro che imita la cosa descritta, rendendo la descrizione più espressiva e interessante.

Ad esempio, dire “Il flusso che sgorga scorre nella foresta” è una descrizione più significativa del semplice dire “Il flusso scorre nella foresta.,”Il lettore è attratto da sentire il suono di un “flusso zampillante”, che rende l’espressione più efficace.

Oltre ai suoni che rappresentano, molte parole onatopeiche hanno sviluppato significati propri. Ad esempio, la parola “sussurro” non solo rappresenta il suono esile o respirabile delle persone che parlano tranquillamente, ma descrive anche l’azione delle persone che parlano tranquillamente.

Esempi comuni di Onatopea

  • L’ape ronzante volò via.
  • Il sacco cadde nel fiume con una spruzzata.
  • I libri caddero sul tavolo con un forte tonfo.,
  • Guardò il ruggito
  • Le foglie fruscianti mi tenevano sveglio.

I diversi suoni degli animali sono anche considerati come esempi di onatopea. Si riconoscono i seguenti suoni facilmente:

  • Miao
  • Moo
  • Neigh
  • Tweet
  • Oink
  • Baa

Gruppi di Parole Onomatopeiche

parole Onomatopeiche venire in combinazioni, in quanto riflettono i diversi suoni di un singolo oggetto. Ad esempio, un gruppo di parole che riflettono diversi suoni di acqua sono: plop, splash, gush, cospargere, piovigginare e gocciolare.,

Allo stesso modo, parole come growl, ridgle, grunt, murmur, blurt e chatter denotano diversi tipi di suoni della voce umana.

Inoltre, possiamo identificare un gruppo di parole relative a diversi suoni del vento, come swish, swoosh, whiff, whoosh, whizz e whisper.

Esempi di Onatopea in letteratura

L’Onatopea è spesso impiegata in letteratura. Notiamo, nei seguenti esempi, che l’uso dell’onatopea dà ritmo ai testi. Questo rende le descrizioni più vivaci e più interessanti, facendo appello direttamente ai sensi del lettore.,

di Seguito, alcune Onomatopee esempi sono evidenziate in grassetto:

Esempio #1: scendi, O Cameriera (Da Alfred Lord Tennyson)

“Il lamento di colombe in immemorabile olmi,
E mormorii di innumerevoli api…”

Esempio #2: La Tempesta (Da William Shakespeare)

“Ascolta, ascolta!
Arco-wow.
I cani da guardia abbaiano!
Arco-wow.
Ascolta, ascolta! Sento
Il ceppo di pavoneggiarsi chanticleer
Piangere, ‘cock-a-diddle-dow!,'”

Esempio #3: Per chi suona la campana (Di Ernest Hemingway)

” Non vide nulla e non sentì nulla, ma sentì il suo cuore battere e poi sentì il clack su pietra e il salto, facendo cadere clic di una piccola roccia che cadeva.”

Esempio #4: Il meraviglioso giocattolo (Di Tom Paxton)

” È andato zip quando si muoveva e bop quando si fermava,
E ronzio quando si fermava.
Non ho mai saputo cosa fosse e credo che non lo farò mai.,”

Esempio # 5: Portami in Chiesa in tempo (Di Alan Jay Lerner e Frederick Loewe)

“Mi sposo al mattino!
Ding dong! le campane suoneranno.”

Onatopea e Fanopea

L’Onatopea, nel suo uso più complicato, assume la forma di fanopea. La fanopea è una forma di onatopea che descrive il senso delle cose, piuttosto che i loro suoni naturali. D. H., Lawrence, nel suo poema Serpente, viene illustrato l’utilizzo di questa forma:

“Ha raggiunto da una fenditura nella terra-muro nel buio
E inseguiva il suo colore giallo-marrone slackness morbido con la pancia in giù, oltre il
bordo del trogolo di pietra
E posò la sua gola sulla pietra in basso,
E dove l’acqua gocciola dal rubinetto, in un piccolo chiarezza
si sorseggia con il suo dritto in bocca…”

Il ritmo e la lunghezza delle righe sopra, insieme con l’utilizzo di “sibilo” suoni, creare l’immagine di un serpente nella mente dei lettori.,

Funzione di Onatopea

Generalmente, le parole sono usate per dire cosa sta succedendo. Onatopea, d’altra parte, aiuta i lettori a sentire i suoni delle parole che riflettono. Quindi, il lettore non può fare a meno di entrare nel mondo creato dal poeta con l’aiuto di queste parole. La bellezza delle parole onatopeiche sta nel fatto che sono destinate ad avere un effetto sui sensi dei lettori, se tale effetto è compreso o no. Inoltre, una semplice espressione semplice non ha lo stesso effetto enfatico che trasmette un’idea potentemente ai lettori., L’uso di parole onatopeiche aiuta a creare enfasi.

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