Dovrebbe essere chiaro ormai che parlare in pubblico accade tutto intorno a noi in molti segmenti della nostra vita. Tuttavia, per capire veramente cosa sta succedendo all’interno di queste presentazioni, dobbiamo fare un passo indietro e guardare alcuni dei componenti chiave del processo di comunicazione.

Modello lineare di comunicazione

Il primo modello teorico di comunicazione fu proposto nel 1949 da Shannon e Weaver per i Bell Laboratories., Questo modello in tre parti era destinato a catturare il processo di trasmissione radio e televisiva. Tuttavia è stato successivamente adattato alla comunicazione umana ed è ora conosciuto come il modello lineare della comunicazione. La prima parte del modello è il mittente, e questa è la persona che sta parlando. La seconda parte del modello è il canale, che è l’apparecchio per trasportare il messaggio (cioè il telefono o la TV). La terza parte del modello è il ricevitore, e questa è la persona che raccoglie il messaggio., In questo modello, la comunicazione è vista come un processo a senso unico di trasmissione di un messaggio da una persona a un’altra persona. Questo modello può essere trovato in Figura 1.1. Se pensi alle situazioni in cui comunichi con un’altra persona faccia a faccia o quando fai un discorso, probabilmente ti rendi conto che questo modello è inadeguato-la comunicazione è molto più complicata che sparare un messaggio agli altri.

“Figura 1.1” di Public Speaking Project. CC-PER-NC-ND.,

Modello transazionale di comunicazione

I modelli di comunicazione si sono evoluti in modo significativo da quando Shannon e Weaver hanno proposto per la prima volta il loro noto modello concettuale oltre sessant’anni fa. Uno dei modelli più utili per comprendere il parlare in pubblico è il modello transazionale di comunicazione di Barnlund. Nel modello transazionale, la comunicazione è vista come un processo continuo e circolare. Stiamo costantemente influenzando e siamo influenzati da coloro con cui comunichiamo., Il modello transazionale ha una serie di processi e componenti interdipendenti, inclusi i processi di codifica e decodifica, il comunicatore, il messaggio, il canale e il rumore. Anche se non direttamente affrontato nel modello transazionale originale di Barnlund (2008), anche le visioni del mondo dei partecipanti e il contesto svolgono un ruolo importante nel processo di comunicazione. Vedere Figura 1.2 per un’illustrazione.

“Figura 1.2” di Public Speaking Project. CC-PER-NC-ND.,

Chi un giorno imparerebbe a volare deve prima imparare a stare in piedi, camminare, correre, arrampicarsi e ballare; non si può volare in volo. ~ Friedrich Nietzsche

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