Principio (Italiano)

Principio in filosofia e matematica significa una legge fondamentale o assunzione. La parola “principio” deriva dal latino “principium” (inizio), tradotto da Cicerone dal greco “arche” (ἀρχή; l’inizio, il primo principio).

Un principio è fondamentale nel senso che generalmente non può essere derivato da altri, mentre le leggi e le regole possono. Filosofia greca è iniziata come la ricerca dei principi (arche), e ogni filosofi pre-socratico identificato elemento diverso come il principio., Aristotele fece la prima analisi completa dei principi, con cui poteva differenziare discipline e campi. I principi, ha sostenuto, differiscono a seconda dell’argomento. Ad esempio, i principi in campi pratici come la politica e l’etica e quelli nelle scienze esatte come la matematica e la logica sono diversi. I suoi studi sui principi per cui e come dovrebbero essere differenziati lo hanno portato alla divisione delle scienze. La scuola medievale adottò le opere di Aristotele e identificò ulteriormente i principi spirituali all’interno dei contesti cristiani.,

Filosofi poiché i Pre-Socratici generalmente cercavano di trovare i principi in ciascuno o tutti i fenomeni così come la propria analisi filosofica stessa. L’autoanalisi critica delle proprie procedure, metodologie, presupposti e presupposti è un elemento intrinseco della filosofia e questo autoesame critico porta alla scoperta dei principi primordiali. La ricerca dei principi può essere la caratteristica distintiva della filosofia stessa.,

Ricerca dei principi: Pre-Socratici

I filosofi pre-socratici, i primi filosofi della filosofia greca, fecero una serie di tentativi per identificare i principi fondamentali (arche) che determinavano i fenomeni nel cosmo. La loro ricerca di principi distingue i filosofi dai narratori della mitologia greca. Mentre i loro predecessori hanno dato spiegazioni narrative per i fenomeni nel mondo, i filosofi hanno cercato consapevolmente di trovare principi con cui potevano dare conti coerenti, coerenti e completi per i fenomeni.,

Il primo filosofo, Thales per esempio, identificato “acqua” come il principio (arche) del cosmo. L’acqua è vitale per tutti gli esseri viventi e può assumere la forma di gas (vapore), liquido (acqua) e solido (ghiaccio). Considerava tutti gli esseri come modifiche di un elemento universale. Euclide, un matematico, identificò alcuni postulati e assiomi come principi della matematica, da cui derivano tutti gli altri teoremi e conoscenze matematiche. I principi erano intesi come l’inizio irriducibile di tutta la conoscenza matematica., Nella sua Geometria, centinaia di proposizioni possono essere dedotte da un insieme di definizioni, postulati e nozioni comuni: tutte e tre costituiscono i primi principi. Quando alcuni principi sono considerati primordiali, questi principi sono chiamati ” primi principi.”

L’analisi dei principi di Aristotele

Aristotele è il primo filosofo che ha esaminato la natura e i tipi di principi nella storia della filosofia. Ha valutato le prospettive dei suoi predecessori e ha fatto studi completi sui principi., Aristotele ha trovato diversi tipi di principi in diversi fenomeni come sociale, naturale, logico, matematico, e così via. Le differenze tra i principi divennero il fondamento su cui divideva e classificava materie e discipline.

Aristotele ha ulteriormente identificato principi specifici in ogni disciplina e soggetto. In metafisica, per esempio, ha identificato Dio (in senso aristotelico) come il primo principio dell’essere, e vari principi causali come i principi costitutivi di tutti gli esseri., Nella logica, ha identificato tali principi formali come il principio di identità, il principio di contraddizione e il principio del mezzo escluso.

Gli scolastici medievali adottarono le definizioni e le opere di Aristotele e le svilupparono in contesti cristiani. Hanno anche identificato i principi spirituali come il fondamento della metafisica, dell’epistemologia e dell’Etica.

I primi principi della filosofia moderna

Cartesio tentò di trovare il primo principio della filosofia sulla critica della tradizione Medival scolastica aristotelica., Ha tentato un esperimento di pensiero di dubbio metodico, e ha sostenuto l’esistenza di pensiero ego-sé (cogito) come il primo principio indubitabile su cui tutte le altre idee filosofiche possono essere stabiliti.

Cartesio scrisse Principles of philosophiae (Principia philosophiae) (pubblicato nel 1644) per individuare i primi principi con cui definire la filosofia e sostituire la tradizione scolastica aristotelica.,

Il libro è diviso in quattro parti:

1. I principi della conoscenza umana
2. I principi delle cose materiali
3. Uno studio obiettivo della composizione dell’universo
4. Uno studio della struttura della terra.

Questa identificazione dei primi principi ha posto le basi per i filosofi. I filosofi successivi criticarono le affermazioni di Cartesio e presentarono le proprie prospettive. Leibniz identificò tali principi di metafisica e logica come il principio dell’indiscernibile, il principio della ragione sufficiente e altri., Spinoza ha cercato di identificare i principi di Etica e ha presentato i suoi studi nella sua Etica. Lo stile e il sistema del libro è, come dice Spinoza, “dimostrato in ordine geometrico”, con assiomi e definizioni seguiti da proposizioni.

In un modo o nell’altro, i filosofi cercano di trovare principi primordiali.

Principi in chimica

Nella chimica moderna, i principi sono i costituenti di una sostanza, in particolare quelli che producono una certa qualità o effetto nella sostanza, come un principio amaro, che è uno qualsiasi dei numerosi composti che hanno un sapore amaro.,

Nella chimica pre-moderna e nell’alchimia, i principi erano le cinque sostanze fondamentali che si credeva costituissero tutti i corpi. Tre di questi erano chiamati principi attivi o ipostatici: sale, zolfo o olio e spirito o mercurio. Il sale doveva essere il fondamento di tutti i sapori; lo zolfo, degli odori; e lo spirito, o mercurio, dei colori. I due principi passivi o elementari erano catarro (o acqua) e terra (o caput mortuum).,

Principio di diritto

Un principio di diritto è una dichiarazione filosofica codificata, che rappresenta il nucleo di una legge come si trova in una costituzione, in un precedente, oppure come interpretato per derivare da uno o entrambi.

Poiché la maggior parte dei sistemi giuridici sono quadri nazionalistici costruiti su un piccolo nucleo di concetti giuridici, la giurisdizione e la sovranità hanno spesso un peso nel fare dichiarazioni di principio.I conservatori legali possono tendere ad essere di conseguenza limitati o” pratici ” nel loro concetto di principio legale, mentre i liberali tendono ad essere più inclusivi e universalisti.,

• Fetzer, James H. Principi del ragionamento filosofico. APQ biblioteca di filosofia. Totowa, NJ: Rowman & Allanheld, 1984. ISBN 0847671585
• Guyer, Paul. Il compagno di Cambridge a Kant e la filosofia moderna. Cambridge: Cambridge University Press, 2006. ISBN 052182303X
• MacIntyre, Alasdair C. First Principles, Final Ends, and Contemporary Philosophical Issues. Milwaukee: Marquette University Press, 1990. ISBN 0585141401
• Romano, Joseph J. La teoria del principio di Aristotele Un bipolarismo razionalista-empirico., Tesi-Bryn Mawr College, 1968.
• Schmitz, Kenneth L. e Paul O’Herron. La trama di essere saggi in Prima filosofia. Washington, DC: Catholic University of America Press, 2007. ISBN 0813214688

Tutti i link recuperati 15 giugno 2019.

Fonti di filosofia generale

• Stanford Encyclopedia of Philosophy.
• L’Enciclopedia Internet della filosofia.
• Progetto Paideia online.
• Progetto Gutenberg.,

• Questo articolo incorpora contenuti della Cyclopaedia del 1728, una pubblicazione di pubblico dominio.