Andrew ha un vivo interesse per tutti gli aspetti della poesia e scrive ampiamente sull’argomento. Le sue poesie sono pubblicate online e in stampa.
Matthew Arnold e Una Sintesi di Dover Beach
Dover Beach è di Matthew Arnold poesia più conosciuta., Scritto nel 1851 fu ispirato da due visite che lui e la sua nuova moglie Frances fecero alla costa meridionale dell’Inghilterra, dove si ergono le bianche scogliere di Dover, a soli ventidue miglia dalla costa della Francia.
Molti sostengono che sia una poesia luna di miele e questo è comprensibile perché l’amore romantico, anche se di natura vittoriana, è fortemente caratterizzato. Ma non c’è dubbio che il poema vada molto più in profondità, nella nozione di felicità e nello stato spirituale dell’umanità.
Per tutta la popolarità di questo particolare lavoro, Arnold stesso era una sorta di poeta riluttante., Si guadagnò da vivere come ispettore delle scuole e critico culturale e scrisse libri influenti come il curiosamente intitolato Culture and Anarchy, pubblicato nel 1869.
Tuttavia non riuscì a fermare la musa dall’emergere. Egli disse della poesia: “Sempre più uomini scopriranno che dobbiamo rivolgerci alla poesia per interpretare la vita per noi, per consolarci, per sostenerci.’
Va ricordato che stava scrivendo in un momento in cui la religione era sotto tremenda pressione da parte delle scienze e della teoria evolutiva. La tecnologia stava prendendo una presa sulla vita., Matthew Arnold pensava che la poesia avrebbe sostituito la religione convenzionale e sarebbe diventata la nuova forza spirituale nella società.
Dover Beach ha rotto con le vecchie forme poeticamente parlando. È una poesia aperta che ha una rima e un ritmo irregolari e non segue alcun modello classico.
Dover Beach
Il mare è calmo stasera.
La marea è piena, la luna si trova fiera
Sullo stretto; sulla costa francese la luce
brilla ed è andato; le scogliere di Inghilterra stand,
Scintillante e vasto, nella baia tranquilla.
Vieni alla finestra, dolce è la notte-aria!,
Solo, dalla lunga fila di spruzzi
Dove il mare incontra la terra sbollentata dalla luna,
Ascolta! si sente il ruggito grata
Di ciottoli che le onde tirano indietro, e scagliare,
Al loro ritorno, il filo alto,
Iniziare, e cessare, e poi di nuovo iniziare,
Con cadenza tremula lento, e portare
La nota eterna di tristezza in.
Sofocle molto tempo fa
Sentito sul Ægean, e ha portato
Nella sua mente il flusso e riflusso torbido
Di miseria umana; noi
Trovare anche nel suono un pensiero,
Sentirlo da questo lontano mare del nord.,
Il Mare della fede
Era una volta, troppo, al pieno, e intorno riva della terra
Giaceva come le pieghe di una cintura luminosa avvolti.
Ma ora sento solo
La sua malinconia, lungo, ritirando ruggito,
Ritirandosi, al respiro
Della notte-vento, lungo i vasti bordi drear
E tegole nude del mondo.
Ah, amore, siamo veri gli uni agli altri!, perché il mondo, che sembra trovarsi davanti a noi come una terra di sogni, così vario, così bello, così nuovo, non ha davvero né gioia, né amore, né luce, né certezza, né pace, né aiuto per il dolore;
E siamo qui come in una pianura oscura
Spazzata da confusi allarmi di lotta e fuga,
Dove eserciti ignoranti si scontrano di notte.
Ulteriori analisi della Stanza di Dover Beach per Stanza
Dover Beach è un poema complesso sulle sfide alle questioni teosofiche, esistenziali e morali. Domande importanti vengono sollevate dopo aver letto questo poema. Cos’è la vita senza fede?, Come possiamo valutare la felicità e la solitudine? Cosa dà senso alla vita?
Prima Strofa
La prima strofa inizia con una descrizione diretta del mare e gli effetti di luce, ma notare il cambio di ritmo sillabico contenuto forze poi si rilassa con lunghe e vocali brevi, imitando il mare come wavelet spostare i sassi:
la luna si trova fair
A stretto;
e ancora:
Brilla ed è sparito…..
Scintillante e vasto…..,
Poi nelle righe 6 e 9 c’è un invito – a venire a riempire i vostri sensi – per il lettore o per il compagno di chi parla? L’oratore, nonostante l’eccitazione momentanea, conclude che il mare lunare evoca tristezza, forse a causa della monotonia senza tempo delle onde.
Seconda Stanza
Una certa malinconia scorre nella seconda stanza. Si noti l’allusione a Sofocle, un drammaturgo greco (496-406BC), che porta una prospettiva storica al poema., Il suo gioco Antigone ha un interessante poche righe:
“Felici sono loro la cui vita non ha assaggiato i mali. Ma per coloro la cui casa è stata scossa da Dio, nessuna massa di rovina non si insinua sulle loro famiglie. È come il mare-swell…quando un’oscurità sottomarina spinge su di esso con raffiche di vento tracio; rotola la sabbia scura dalle profondità e le spiagge, battute dalle onde e dal vento, gemono e ruggiscono.,”
Così la marea diventa metafora della miseria umana; entra, esce, portando con sé tutti i detriti, tutta la bellezza e la potenza, contenuti nella vita umana. Il tempo e la marea non aspettano nessun uomo così dice il proverbio, ma le onde sono indifferenti, seguendo ipnoticamente il ciclo della luna.
Terza Stanza
Stanza tre introduce l’idea di religione nell’equazione. La fede è alla bassa marea, sulla sua via d’uscita, dove una volta era stata piena. Il cristianesimo non può più lavare via i peccati dell’umanità; è in ritirata.,
Matthew Arnold era ben consapevole dei profondi cambiamenti in atto nella società occidentale. Sapeva che i vecchi stabilimenti stavano cominciando a sgretolarsi – le persone stavano perdendo la loro fede in Dio mentre i progressi nella tecnologia, nella scienza e nell’evoluzione invadevano.
Quarta Stanza
Questo vuoto doveva essere riempito e l’oratore nella quarta stanza suggerisce che solo un forte amore personale tra individui può resistere alle forze negative del mondo. Rimanere fedeli l’uno all’altro può portare significato a un mondo altrimenti confuso e confuso.,
È come se l’oratore guardasse al futuro, rispetto al passato, dichiarando amore per un compagno speciale (o amore per tutta l’umanità?) per essere la via da seguire se il mondo deve essere sopravvissuto.
Le guerre possono infuriare, la lotta evolutiva continua, solo il fondamento della verità nell’amore può garantire conforto.
Analisi di Dover Beach-Dispositivi letterari / poetici
Modulo
Dover Beach è diviso in 4 stanze di lunghezza variabile, per un totale di 37 linee., La prima strofa è un sonetto misto con uno schema di rima abacebecdfcgfg, un segnale sicuro di una rottura con la convenzione. Forse Arnold aveva intenzione di scrivere solo un sonetto, ma ha trovato l’oggetto richiedeva una forma più lunga.
La seconda strofa di 6 righe ha anche rime finali, come fa la terza strofa, e la quarta strofa di 9 righe si conclude con una ripetizione delle rime finali iniziali.
- La rima porta sempre con sé una chiara relazione tra pattern e armonia, tra voce e orecchio., Più frequente è la rima di linee regolari, più il lettore diventa sicuro e probabilmente, meno complesso è il poema.
Quando quella rima è variata, come a Dover Beach, viene generato più interesse per il lettore e l’ascoltatore. La lunghezza della linea, l’enjambment e la rima interna aiutano anche ad aggiungere spezie.
- L’enjambment è molto importante in questo poema in quanto rafforza l’azione del mare di marea, entrando, rilassandosi, poi uscendo di nuovo. Come nelle righe 9-14 per esempio. Enjambment collabora con altri punteggiatura per mantenere questo modello in tutta Dover Beach.,
La terza stanza, con un linguaggio figurativo, contiene un mix affascinante parola, le consonanti f, d e l essere prominente, mentre l’assonanza gioca ruolo:
una volta/troppo/rotondo/costa
come/luminoso/cintura
la malinconia/lungo/rombo
Due esempi di similitudine può essere trovato in linee 23 e 31.
Anafora, parole ripetute, sono usate nelle righe 32 e 34.
Combinazioni come la cintura luminosa avvolta e le tegole nude del mondo aggiungono alla sensazione liquida della scena.,
l’Allitterazione che può essere trovato nell’ultima stanza:
davanti a noi come una terra di sogni,
E le ultime due righe sono confezionati con un irresistibile diffusione delle vocali:
Spazzato confuso con allarmi di lotta e di volo,
Dove ignorante eserciti si scontrano da notte.
Arnold vede la vita davanti come una continua battaglia contro l’oscurità e, con la decadenza del cristianesimo e la scomparsa della fede, solo il faro dell’amore interpersonale può illuminare la strada.,
Dover Beach è una poesia che offre al lettore diverse prospettive sulla vita, l’amore e il paesaggio. Arnold ha scelto di utilizzare prima, seconda e terza persona punto di vista al fine di impegnarsi pienamente con il lettore. Questo aggiunge un po ‘ di incertezza. Nota i cambiamenti nelle righe 6, 9, 18, 24, 29, 35.