Sonetto

Definizione di Sonetto

Un sonetto è un poema generalmente strutturato sotto forma di 14 righe, di solito pentametro giambico, che esprime un pensiero o un’idea e utilizza uno schema di rima stabilito. Come forma poetica, il sonetto è stato sviluppato da un poeta italiano del primo XIII secolo, Giacomo da Lentini. Tuttavia, fu il poeta italiano rinascimentale Petrarca a perfezionare e rendere famoso questo dispositivo letterario poetico. Sonetti sono stati adattati da poeti inglesi elisabettiani, e William Shakespeare in particolare.,

Di seguito è riportato un esempio di un noto sonetto di Petrarca (tradotto da Thomas Wentworth Higginson) e un familiare sonetto di Shakespeare per confronto. È chiaro dagli esempi che entrambe le poesie presentano 14 linee che affrontano il tema dell’amore, ma hanno schemi di rima e espressioni artistiche differenti.,

Sonetto VII (sonetto Petrarchesco)

Quegli occhi, sotto il quale il mio appassionato rapture rose,

Le braccia, le mani, i piedi, la bellezza che erewhile

Possa la mia anima dai suoi stessi inganni,

E in un mondo separato di racchiudere sogni,

I capelli luminosi e trecce, pieno di bagliori d’oro,

E morbido fulmine di angelico sorriso

Che ha cambiato questa terra per alcuni celeste isola,–

ora, ma la polvere, povera di polvere, che nulla sa.

Eppure vivo!, Mi addoloro e disprezzo,

Lasciato buio senza la luce che amavo invano,

Alla deriva in tempesta su una corteccia abbandonata;

Morto è la fonte di tutta la mia tensione amorosa,

Secco è il canale dei miei pensieri outworn,

E la mia detta arpa può suonare ma note di dolore.

Sonnet 116 (sonnet shakespeariano)

Let me non al matrimonio di vere menti
Ammettere impedimenti., L’amore non è amore
Che si altera quando trova alterazione,
O si piega con il dispositivo di rimozione per rimuovere:
O, no! è un segno sempre fisso,che guarda le tempeste e non viene mai scosso;È la stella di ogni corteccia errante,il cui valore è sconosciuto, sebbene la sua altezza sia presa.
L’amore non è pazzo del tempo, anche se le labbra e le guance rosee
All’interno della sua bussola di falce piegante vengono;
L’amore non altera con le sue brevi ore e settimane,
Ma lo sopporta fino al limite del destino.
Se questo è errore e su di me dimostrato,
Non ho mai scritto, né nessun uomo ha mai amato.,

Tipi primari di sonetti

Nella letteratura inglese, ci sono due modelli di sonetti di base:

• Sonetto italiano o petrarchano: Chiamato per il poeta lirico del Rinascimento italiano Francesco Petrarca, questo modello di sonetto consiste in un’ottava di otto righe con lo schema di rima ABBA ABBA, seguito da un sestetto CDE CDE o CDC CDC.,
• Sonetto inglese o shakespeariano: Prende il nome da William Shakespeare e una variante del sonetto italiano, questo modello sonetto è costituito da tre quartine di quattro righe e un distico conclusivo con lo schema di rima ABAB CDCD EFEF GG.

Ci sono varianti in termini di sonetti, ma i modelli italiano e inglese sono i due più diffusi., Altri due tipi primari o sonetti sono:

• Spenserian: Prende il nome dal poeta inglese Edmund Spenser, un contemporaneo di William Shakespeare, questo modello sonetto è una variazione del sonetto shakespeariano e presenta uno schema di rima più impegnativo, ABAB BCBC CDCD EE.
• Miltonic: Prende il nome dal poeta inglese John Milton, questo modello sonetto è considerato un’evoluzione del sonetto shakespeariano. Milton usò anche la forma petrarchana e ampliò i limiti tradizionali della rima e della lunghezza nella composizione di molti dei suoi sonetti., Inoltre, i sonetti miltonici spesso affrontano temi di lotte interne e conflitti piuttosto che temi del mondo esterno.

Esempi comuni di temi sonetti

Come tutte le poesie, i sonetti possono riguardare molti argomenti. Tuttavia, ci sono alcune materie tradizionali associate a questa forma poetica., Alcuni esempi comuni di sonetto temi sono:

• l’amore (in tutte le forme)
• Amore
• Bellezza
• perdita
• morte
• natura
• religione/culto
• dolore
• realizzazione
• lussuria
• affetto
• “ideale” donna
• l’irraggiungibile
• Dio
• la sofferenza

Esempi di Famosi Prime Righe Sonetti di Shakespeare

William Shakespeare, è accreditato con la scrittura 154 sonetti, raccolti e pubblicati pochi anni dopo la sua morte., Shakespeare ha caratterizzato molti temi e soggetti nei suoi sonetti, e le sue opere in questa forma poetica sono probabilmente le più famose della letteratura inglese. La maggior parte dei sonetti di Shakespeare sono conosciuti dalla loro prima riga piuttosto che dal loro numero. Ecco alcuni esempi di famose prime righe nei sonetti di Shakespeare:

• Il mio occhio e il mio cuore sono in una guerra mortale
• Quelle righe che prima ho scritto mentono
• Per me, amico leale, non puoi mai essere vecchio
• Il mio amore è come un desiderio di febbre ancora
• Devo paragonarti a un giorno d’estate?,
• Quindi sei tu il mio pensiero come cibo di vita
• la Mia padrona gli occhi sono niente come il sole
• Non è più piangere per me quando sarò morto
• l’Amore è troppo giovane per sapere che cosa la coscienza è
• Quindi non lasciare che l’inverno impervia mano deturpare

Esempi di Sonetti in Letteratura

Sonetti hanno continuato la loro lunga tradizione nella letteratura. Per la maggior parte, poeti hanno mantenuto entro i parametri sonetto di struttura e rima, che porta al linguaggio artistico che è deliberata, riflessivo, e bello., Inoltre, i sonetti letterari sono una forma per i poeti di esprimere pensieri ed emozioni, sia affrontando temi di amore, natura, Dio, morte o sofferenza. Anche se sonetti generalmente hanno definito forma, metro, e rima, questa forma poetica si è evoluta per abbracciare alcune eccezioni in termini di modelli tradizionali.,

di seguito alcuni esempi di sonetti in letteratura:

Esempio 1: la Morte, Non Essere Orgogliosa (John Donne)

la morte non essere orgogliosa, anche se alcuni hanno chiamato te,
Prodi e dreadfull, per, tu non soe,
Per, coloro, che tu pensi’st), tu rovesciare,
non Muore poore morte, né tu non uccidere mee.
Da riposo e sleepe, che, ma le tue immagini ape,
Molto piacere, poi da te, molto di più deve fluire,
E presto i nostri migliori uomini con te doe goe,
Resto delle loro ossa, e soules deliverie.,
Tu sei schiavo del Destino, del Caso, dei re e degli uomini disperati,
E dost con poyson, warre e sicknesse dwell,
E poppie, o charmes può farci anche sleepe,
E meglio allora il tuo stroake; perché swell’st tu allora?
Un breve sleepe passato, wee wake eternamente,
E la morte non sarà più; la morte, tu morirai.

Questo sonetto è forse il più famoso dei “sonetti sacri” di Donne.”Nel sonetto, il poeta si rivolge a “Morte”, personificandolo come un braggart., Donne porta la morte come entità metafisica nel mondo fisico come mezzo per diminuire il suo potere sull’umanità. Inoltre, il sonetto accenna a una vita dopo la morte nel distico finale, come la promessa di esseri umani che si svegliano “eternamente” e alla fine superano la morte in modo che “morirà” invece. La scelta del tema di Donne è un’inversione elegiaca; piuttosto che elogiare la morte di una persona, il sonetto loda la morte della “Morte” stessa.

Esempio 2: Io, essendo nato una donna e angosciato (Edna St., Vincent Millay)

io, essendo nato da una donna e angosciata
Per tutte le esigenze e le nozioni della mia specie,
Sono spinti dalla tua vicinanze di trovare
la Tua persona leale, e di sentire una certa scorza
Per sopportare il peso del corpo sul mio petto:
in Modo sottile è il fumo di vita progettato,
Per chiarire il polso e offuscano la mente,
E mi lasciano ancora una volta annullata, possedere.,
Non pensare per questo, tuttavia, il povero tradimento
Del mio sangue robusto contro il mio cervello barcollante,
Ti ricorderò con amore, o stagione
Il mio disprezzo con pietà, —mi permetta di renderlo chiaro:
Trovo questa frenesia ragione insufficiente
Per la conversazione quando ci incontriamo di nuovo.

Nel suo sonetto moderno, St. Vincent Millay crea un allontanamento dalla convenzione petrarchana dell’amore ideale e cortese. Questa forma di amore era basata sulla connessione intellettuale ed emotiva tra un uomo e una donna piuttosto che sull’attrazione fisica di base. Infatti, la poetessa di St., Il sonetto di Vincent Millay rifiuta apertamente l’idea di tutt’altro che una connessione fisica e sessuale, sostenendo ulteriormente questo come “i bisogni e le nozioni della mia specie.”Questo indica un’inversione dei ruoli di genere tale che il poeta rappresenta le donne come sopraffatte dalla lussuria, dalla passione e dal desiderio. Queste sono caratteristiche che tradizionalmente sarebbero attribuite agli uomini, e ai poeti maschi in particolare.

Di conseguenza, questo sonetto è sovversivo per il lettore nel suo tema e messaggio., Tuttavia, la bellezza della lingua, della forma e dello schema di rima sono fedeli alla tradizione letteraria e alla natura artistica del sonetto.

Esempio 3: Remember (Christina Rossetti)

Remember me when i’m gone away,
Gone far away into the silent land;
When you can no more hold me by the hand,
Nor I half turn to go yet turning stay.
Ricordati di me quando non più di giorno in giorno
Mi dici del nostro futuro che hai pianificato:
Ricordati solo di me; capisci
Sarà tardi per consigliare allora o pregare.,
Tuttavia, se mi dimentichi per un po ‘
E poi ricordi, non ti addolorare:
Perché se l’oscurità e la corruzione lasciano
Una traccia dei pensieri che una volta avevo,
Meglio di gran lunga dovresti dimenticare e sorridere
Di quello che dovresti ricordare ed essere triste.

Il sonetto di Rossetti è di grande impatto in termini di approccio al soggetto e al tema. Come in molti sonetti, il poeta si lamenta e piange un amore perduto. Tuttavia, l’amore è stato perso a causa della morte del poeta piuttosto che quella dell’amante., Pertanto, le parole e le espressioni del sonetto provengono da oltre la tomba, il che è simbolico del tema del ricordo del poema.

Ancora una volta Rossetti ribalta le aspettative del lettore in questo sonetto rompendo con il tema tradizionale e permettendo al poeta di incoraggiare il suo amante a dimenticarla felicemente. Molti sonetti tradizionali, in particolare quelli di Petrarca, presentavano i temi dell’amore perduto o non corrisposto per i quali il poeta si lamentava e soffriva. Nel sonetto di Rossetti, la poetessa sembra desiderare il contrario della sofferenza e del lamento per l’amore che ha lasciato e, a sua volta, se stessa.,