In Daniele 7, il profeta delinea l’ascesa e la caduta dei regni. Questi regni combattono per il dominio del mondo. Gli eserciti combattono per il trono di questa terra. I potenziali leader aspirano alla grandezza terrena. Re e imperatori fanno la guerra. La posta in gioco è alta; il dominio di questo mondo è in bilico. Infine, sorge una superpotenza politico-religiosa. Questo potere richiede la totale fedeltà dei suoi sudditi., Il popolo fedele di Dio, che rifiuta di dare questa fedeltà, è crudelmente perseguitato. La superpotenza cambia la legge di Dio, questa potenza stabilisce il proprio standard di diritto. Il destino del mondo trema nell’equilibrio.
Poi la scena passa dalla terra al cielo. L’Onnipotente dichiara di essere il legittimo sovrano di tutti i regni del mondo. Egli pronuncia il giudizio sugli aspiranti usurpatori del trono. I regni del mondo sono Suoi. Ha creato il nostro pianeta e lo ha redento. “Tutti i popoli, le nazioni e le lingue” (Daniele 7:14, NKJV) Lo servono e Lo lodano per sempre.,
Comprendere la profezia biblica: Domande 1-4
1. Quale scena descrive Daniele nel suo sogno? Cosa ha visto? Cosa conteneva la sua visione? Daniele 7: 1-3.
Risposta: Una grande tempesta. Vide quattro venti agitare il mare. Quattro bestie.
NOTA: La profezia biblica contiene una varietà di rappresentazioni simboliche. Ognuno di questi simboli è spiegato chiaramente nella Scrittura.
2. Quali quattro bestie vide Daniele nella sua visione? Daniel 7:4, 5, 6, 7.
Risposta: a. Un leone con ali d’aquila. b. Un orso con tre costole in bocca. c. Un leopardo con quattro teste e quattro ali. d., Una bestia molto forte.
Un leone, la prima bestia, è un simbolo appropriato di Babilonia. I profeti dell’Antico Testamento chiamavano Babilonia un leone. Un leone con le ali d’aquila era un simbolo prominente sulle monete babilonesi e sulle mura di Babilonia. Il leone—il re degli animali—e un’aquila—il capo degli uccelli-descrive appropriatamente il potente dominio di Babilonia dal 605 al 539 a. C.
La ferocia dei soldati medo-persiani è raffigurata nell’orso del versetto 5. Quando i Medi e i Persiani rovesciarono Babilonia, conquistarono anche la Lidia e l’Egitto., Le tre costole nella bocca dell’orso rappresentano queste tre nazioni: Babilonia, Lidia ed Egitto. Medo-Persia governò il Medio Oriente dal 539 al 331 a.C.
Il leopardo è un simbolo appropriato dell’impero di Alessandro Magno, in Grecia. Il re greco conquistò con la rapidità di un leopardo che volava con le ali d’aquila. Perché questo leopardo ha quattro teste? Quando Alessandro morì in uno stato di torpore ubriaco all’età di trentatré anni, i suoi quattro generali—Cassandro, Lisimaco, Seleuco e Tolomeo-divisero l’impero. La profezia biblica è incredibilmente accurata. I Greci governarono dal 331 al 168 a. C.,
L’impero romano, “forte come il ferro”, conquistò il mondo nel 168 a.C. sconfiggendo i Greci nella battaglia di Pynda. Sotto i Cesari, il potente Impero romano regnò dal 168 a.C. al 351 d. C.
NOTA: L’immagine di Daniele 2 contiene quattro metalli: oro, argento, ottone e ferro. Ci sono quattro bestie nel capitolo 7: un leone, un orso, un leopardo e un drago. Come i quattro metalli rappresentano i quattro regni mondiali successivi che iniziano con Babilonia ai giorni di Daniele e passano alla Media-Persia, alla Grecia e a Roma, così le quattro bestie rappresentano gli stessi quattro regni., Potresti chiederti perché Dio usa i metalli nel capitolo 2 e le bestie nel capitolo 7. Nel simbolismo dei metalli nel capitolo 2, Dio illustra che nessun potere sulla terra può resistere. I metalli sono transitori, ma il Suo regno—la roccia tagliata senza mani—è permanente.
Nella ferocia delle quattro bestie in Daniele 7, Dio descrive i viziosi conflitti dei regni politici mentre si contendono il controllo del mondo.
3. Quante corna aveva la quarta bestia? Daniele 7: 7.
Risposta: Dieci corna.,
In Daniele 2, le gambe di ferro, che rappresentano l’Impero romano, terminavano in dieci dita, raffiguranti le divisioni di Roma. In Daniele 7, la quarta bestia ha dieci corna, raffiguranti le stesse dieci divisioni di Roma. Roma non fu conquistata da una quinta potenza mondiale. Era diviso-invaso dalle tribù barbariche dal nord mentre decadeva dall’interno da 351 a 476 A. D.
4. Quale nuova potenza sorse in Daniele 7: 8?
Risposta: Un piccolo corno.
Caratteristiche identificative del piccolo corno: Domande 5-13
5. Dove si è alzato il piccolo corno? Daniele 7: 8.,
Risposta: Si avvicinò tra le altre corna.
Poiché il piccolo corno è salito tra le dieci corna, deve sorgere nell’Europa occidentale, fuori dall’Impero romano pagano.
6. Il piccolo corno sorse prima o dopo la divisione dell’Impero Romano? Leggi Daniele 7: 8.
Risposta: Dopo
Se il piccolo corno sorgeva tra le dieci divisioni di Roma, doveva sorgere dopo la divisione di Roma, o qualche tempo dopo il 476 d.C.
7. Come descrisse il profeta Daniele gli occhi di questa potenza? Daniele 7: 8.
Risposta: Come gli occhi di un uomo.,
Nella Bibbia, gli occhi sono un simbolo di saggezza o comprensione (Efesini 1:18). Questo potere terreno, sorto nei primi secoli d.C., aveva sapienza o intendimento umano: gli occhi di un uomo, non di Dio.
8. Come paragonò Daniele questo piccolo corno alle prime dieci corna? Daniele 7: 24.
Risposta: Era diverso dai primi corni.
Le divisioni di Roma erano prevalentemente potenze politiche. Questo nuovo potere è diverso, quindi non deve essere un potere politico. Deve essere un potere religioso.
9., Quali tre caratteristiche di questo potere descrisse Daniele nel versetto 25?
Risposta: a. Pronuncia parole pompose contro l’Altissimo. b. Intende cambiare tempi e legge.
Questa straordinaria profezia predice che un sistema politico-religioso sarebbe sorto dal vecchio Impero romano nei primi secoli d.C. Basato sulla saggezza umana, sui concili della chiesa e sui decreti fatti dall’uomo, tenterebbe di cambiare la stessa legge di Dio. La Bibbia predisse che la chiesa primitiva sarebbe entrata in un periodo di apostasia.
10. Quale avvertimento diede l’apostolo Paolo ai primi cristiani? Atti 20:28-31.,
Risposta: Li avvertì che la gente avrebbe tentato di distruggere la chiesa di Dio.
11. Come descrisse l’apostolo questa apostasia in 2 Tessalonicesi 2: 3, 4?
Risposta: Quando l’uomo si esalta al di sopra di Dio.
12. Cosa dichiarò Daniele che sarebbe accaduto alla verità? Daniele 8: 12.
Risposta: Sarebbe gettato a terra.
13. Per quanto tempo questo potere regnerebbe supremo? Daniele 7: 25.
Risposta: Per un tempo, volte e mezzo tempo.
Questo periodo di tempo, tempi e metà tempo è menzionato anche in Rivelazione 12:14., Secondo Rivelazione 12: 6, questo periodo di tempo equivale a 1.260 giorni profetici.
Un altro modo per calcolare questo periodo è in questo modo.,r>
1260 prophetic days
In Bible prophecy, one prophetic day equals one literal year (see Numbers 14:34; Ezekiel 4:6)., Il piccolo corno, o potere dello stato-chiesa, avrebbe regnato supremo per 1.260 anni, o nel corso dei secoli dei secoli Bui. Questo potere romano – la chiesa medievale-sostituirebbe la tradizione umana alla Parola di Dio, la legge dell’uomo alla legge di Dio, e le penitenze e le indulgenze prescritte dalla chiesa per il perdono e il pentimento prescritti da Dio. Molti cristiani fedeli, che si rifiutavano di cedere a questa unione chiesa-stato, sarebbero stati perseguitati.
Comprendere la profezia biblica: Domande 14-15
14. Qual è la risposta di Dio alla battaglia per il trono sulla terra? Daniele 7:9, 10.,
Risposta: Dio apre i libri in modo che tutti possano capire perché è il legittimo sovrano.
In una magnifica scena di giudizio in cielo, Dio mette tutte le cose a posto. I governanti malvagi sono condannati. I sistemi contraffatti sono esposti. Solo il nome di Dio è esaltato.
15. Quali frasi usò Daniele per dirci che il regno di Dio è permanente? Daniele 7: 14, 27.
Risposta: Il suo regno e il suo dominio durano per sempre.
Il regno di Dio è eterno—dura per sempre. I regni umani sorgono e cadono, ma il regno di Dio rimane per sempre. I leader politici possono tentare di distruggerlo, ma dura., I capi religiosi contraffatti possono tradire scopi sacri,ma rimane. James Russell Lowell ha messo questa verità in versi:
“La verità per sempre sul patibolo.
Sbagliato per sempre sul trono.
Eppure quell’impalcatura oscilla il futuro
e oltre l’oscuro sconosciuto,
stando ancora nell’ombra
Dio veglia al di sopra dei Suoi.”
Il regno di Dio opposto, oppresso, contrastato da ogni parte e attaccato dal nemico trionferà finalmente, completamente, completamente.