La malattia e come colpisce le persone

L’ingestione di fluoro in eccesso, più comunemente nell’acqua potabile, può causare fluorosi che colpisce i denti e le ossa. Quantità moderate portano a effetti dentali, ma l’ingestione a lungo termine di grandi quantità può portare a problemi scheletrici potenzialmente gravi. Paradossalmente, bassi livelli di assunzione di fluoro aiutano a prevenire la carie dentale. Il controllo della qualità dell’acqua potabile è quindi fondamentale per prevenire la fluorosi. La condizione e il suo effetto sulla fluorosi delle persone sono causati da un’eccessiva assunzione di fluoro., Gli effetti dentali della fluorosi si sviluppano molto prima degli effetti scheletrici nelle persone esposte a grandi quantità di fluoro. La fluorosi dentale clinica è caratterizzata da colorazione e pitting dei denti. Nei casi più gravi tutto lo smalto può essere danneggiato. Tuttavia, il fluoro potrebbe non essere l’unica causa di difetti dello smalto dentale. Le opacità dello smalto simili alla fluorosi dentale sono associate ad altre condizioni, come la malnutrizione con carenza di vitamine D e A o una dieta a basso contenuto proteico-energetico. L’ingestione di fluoro dopo i sei anni di età non causerà fluorosi dentale.,

L’esposizione cronica ad alto livello al fluoro può portare alla fluorosi scheletrica. Nella fluorosi scheletrica, il fluoro si accumula progressivamente nell’osso per molti anni. I primi sintomi della fluorosi scheletrica includono rigidità e dolore alle articolazioni. Nei casi più gravi, la struttura ossea può cambiare e i legamenti possono calcificarsi, con conseguente compromissione dei muscoli e del dolore.

L’esposizione acuta ad alto livello al fluoro provoca effetti immediati di dolore addominale, saliva eccessiva, nausea e vomito. Possono verificarsi anche convulsioni e spasmi muscolari.,

La causa

L’esposizione acuta ad alto livello al fluoro è rara e di solito dovuta alla contaminazione accidentale dell’acqua potabile o a causa di incendi o esplosioni. L’esposizione cronica a livello moderato (superiore a 1,5 mg/litro di acqua – il valore guida dell’OMS per il fluoro nell’acqua) è più comune. Le persone affette da fluorosi sono spesso esposte a molteplici fonti di fluoro, come cibo, acqua, aria (a causa di rifiuti industriali gassosi) e uso eccessivo di dentifricio. Tuttavia, l’acqua potabile è in genere la fonte più significativa., La dieta di una persona, lo stato generale di salute e la capacità del corpo di smaltire il fluoro influenzano il modo in cui si manifesta l’esposizione al fluoro.

Distribuzione

Il fluoro nell’acqua è per lo più di origine geologica. Le acque con alti livelli di fluoro si trovano principalmente ai piedi delle alte montagne e nelle aree in cui il mare ha fatto depositi geologici., Le cinture di fluoro conosciute sulla terra includono: una che si estende dalla Siria attraverso Giordania, Egitto, Libia, Algeria, Sudan e Kenya, e un’altra che si estende dalla Turchia attraverso Iraq, Iran, Afghanistan, India, Thailandia settentrionale e Cina. Ci sono cinture simili nelle Americhe e in Giappone. In queste aree è stata riportata fluorosi.

Ambito del problema

La prevalenza della fluorosi dentale e scheletrica non è del tutto chiara. Si ritiene che la fluorosi colpisca milioni di persone in tutto il mondo, ma per quanto riguarda la fluorosi dentale le forme molto lievi o lievi sono le più frequenti.,

Interventi

La rimozione del fluoro eccessivo dall’acqua potabile è difficile e costosa. L’opzione preferita è quella di trovare una fornitura di acqua potabile sicura con livelli sicuri di fluoro. Quando l’accesso all’acqua sicura è già limitato, la de-fluorizzazione può essere l’unica soluzione. I metodi includono: uso di carbone osseo, precipitazione a contatto, uso di Nalgonda o allumina attivata (Nalgonda è chiamata dopo la città nel sud dell’India, vicino a Hyderabad, dove la defluoridazione a base di solfato di alluminio è stata istituita per la prima volta a livello di opere idriche)., Poiché tutti i metodi producono un fango con una concentrazione molto elevata di fluoro che deve essere smaltito, solo l’acqua per bere e cucinare deve essere trattata, in particolare nei paesi in via di sviluppo.

Educazione sanitaria sull’uso appropriato dei fluoruri.

Le madri nelle aree colpite devono essere incoraggiate ad allattare al seno poiché il latte materno è solitamente a basso contenuto di fluoro.

Organizzazione Mondiale della Sanità. Linee guida per la qualità dell’acqua potabile. Vol. 1. Ginevra, 1993 (Seconda edizione)

Organizzazione Mondiale della Sanità. Linee guida per la qualità dell’acqua potabile. Vol. 2., Ginevra, 1999 (Seconda edizione)

Fluoro nell’acqua potabile, OMS/IWA (in preparazione)

Preparato per la Giornata Mondiale dell’acqua 2001. Recensito da personale ed esperti del Oral Health Programme (ORH) e del Water, Sanitation and Health Programme (WSH), Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Ginevra.

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