Le tecniche di chirurgia minimamente invasiva, tra cui l’artroscopia, hanno rivoluzionato il trattamento.

Il trattamento non chirurgico deve essere sempre considerato per primo nel trattamento del dolore all’anca. Con alcune condizioni, è possibile risolvere il dolore con il riposo, modificando il proprio comportamento e un regime di terapia fisica e/o antinfiammatorio. Tali trattamenti conservativi hanno avuto successo nel ridurre il dolore e il gonfiore.,

  • Come gestire il dolore all’anca
  • Anti-infiammatori
  • la terapia Fisica
  • Iniezioni
  • artroscopia dell’Anca
  • artroscopia dell’Anca procedure
  • artroscopia dell’Anca e l’anestesia
  • Post-operatorio attrezzature

Come gestire il dolore all’anca

Se vi trovate con dolore all’anca, è importante consultare un medico. Un esame aiuterà a determinare cosa sta causando il dolore, poiché il dolore all’anca può effettivamente provenire da luoghi diversi dall’anca, come la colonna vertebrale, il bacino o la gamba., In attesa di vedere un medico, ci sono alcune modifiche ed esercizi che possono fornire qualche sollievo.

Antinfiammatori

Gli antinfiammatori, comunemente noti come farmaci antinfiammatori non steroidei (di solito abbreviati come FANS o NAIDs) sono usati principalmente per trattare il dolore da lieve a moderato associato all’infiammazione. Questa infiammazione può essere il risultato di lacrime muscolari, borsite, tendinite, artrite, lacrime labrali o sinovite. Gli antinfiammatori sono anche usati come trattamento di prima linea in combinazione con un programma di rafforzamento., Post-operatorio, sono prescritti pure.

Terapia fisica

La terapia fisica è una componente integrante dell’approccio di squadra sfaccettato di esaminare e trattare il dolore all’anca. L’importanza della terapia fisica è di aiutare a ottenere una comprensione delle cause alla base del dolore all’anca e quindi di collaborare con un team di medici al fine di progettare un approccio terapeutico completo. La riabilitazione è utile in molti modi. Può essere usato come approccio non invasivo al trattamento, per cui la chirurgia per il paziente non è o non è più indicata.,

L’articolazione dell’anca è un’articolazione molto profonda circondata da quasi 30 muscoli. La terapia fisica mira a rafforzare questi muscoli, aumentare la flessibilità, mantenere la gamma di movimento dell’articolazione e diminuire l’infiammazione associata. Nel caso di una lacrima labrale, la terapia fisica non guarirà la lacrima. Con l’allenamento muscolare appropriato e la modifica dell’attività, tuttavia, la condizione può diventare asintomatica e quindi non richiedere alcun intervento chirurgico.,

Se il trattamento chirurgico è inevitabile, un programma di terapia fisica preoperatoria fornirà la capacità di affrontare quasi tutti i problemi articolari sottostanti o lo squilibrio muscolare, che alla fine porta ad un risultato migliore. Inoltre, in caso di intervento chirurgico, la terapia post-operatoria è essenziale per educare il paziente alle attività quotidiane e per fornire un percorso di recupero appropriato. La terapia fisica è una componente integrante nella gestione del dolore all’anca.,

Iniezioni

Le iniezioni sono comunemente prescritte per aiutare ad alleviare il dolore di un paziente e per diagnosticare la causa diretta del dolore.

Diagnostica

A seguito di un’iniezione di un farmaco paralizzante nell’articolazione, un sollievo immediato dal dolore aiuterà a confermare che l’articolazione è la fonte del dolore. Se si ottiene un sollievo dal dolore completo mentre l’articolazione dell’anca è intorpidita, è probabile che l’articolazione sia la fonte del dolore. In caso contrario, è necessaria un’ulteriore considerazione di una possibile causa.,

Sollievo dal dolore

  • Le iniezioni intra-articolari sono un’iniezione di cortisone guidata da ultrasuoni effettuata direttamente nell’articolazione dell’anca che può fornire sollievo. Le iniezioni di cortisone ecoguidate che utilizzano apparecchiature ad ultrasuoni ad alta risoluzione dedicate sono molto precise e consentono a un radiologo di indirizzare le iniezioni direttamente in un’area, massimizzando i risultati terapeutici. Dopo l’iniezione, il sollievo dal dolore varia da paziente a paziente. Alcuni possono provare sollievo dal dolore entro due o cinque giorni., Se un paziente non avverte alcun sollievo entro dieci giorni dall’iniezione, è improbabile che ottenga ulteriori miglioramenti e potrebbero essere necessari ulteriori test diagnostici per identificare altre opzioni di sollievo.
  • L’iniezione di psoas, che viene eseguita sotto ultrasuoni, viene spesso prescritta quando si pensa che la diagnosi sia un tendine sintomatico di psoas, che corre al di fuori dell’articolazione dell’anca. In alcuni casi, questa diagnosi è difficile da fare, poiché un tendine psoas doloroso spesso provoca compressione e lacrime del labrum., Di conseguenza, il sollievo dal dolore dopo un’iniezione di psoas si verificherà solo al di fuori dell’articolazione dell’anca. Se c’è un coinvolgimento del labrum, che si trova all’interno dell’articolazione, si raccomanda una valutazione aggiuntiva.
  • Le iniezioni trocanteriche per iniezione di Bursa sono prescritte per i pazienti che presentano clinicamente borsite all’esterno dell’anca e per i quali la terapia fisica e un regime antinfiammatorio non hanno fornito sollievo.

Artroscopia dell’anca

Che cos’è l’artroscopia dell’anca?,

I recenti progressi nello sviluppo di attrezzature chirurgiche hanno permesso ai chirurghi ortopedici di trattare condizioni tradizionalmente ignorate o trattate con una procedura aperta. Ora, con solo una piccola incisione, un chirurgo può inserire un dispositivo ottico a matita nell’articolazione dell’anca, che trasmette un’immagine a un grande monitor video in sala operatoria, consentendo al chirurgo di vedere nell’articolazione e correggere i problemi.

Cosa succede durante un’artroscopia dell’anca?

L’artroscopia dell’anca, o “ambito dell’anca”, è una procedura minimamente invasiva., L’uso di un artroscopio significa che la procedura viene eseguita utilizzando 2-3 piccole incisioni piuttosto che un intervento chirurgico “aperto” più invasivo che richiederebbe un’incisione molto più grande. Queste piccole incisioni, o” portali”, vengono utilizzate per inserire gli strumenti chirurgici nell’articolazione. Occasionalmente, può essere necessaria una terza o quarta incisione a seconda della procedura. È possibile un’eccellente visualizzazione dell’intero giunto.

I pazienti sono posti supini (sul retro) e la trazione viene applicata sotto la guida della fluoroscopia per consentire il posizionamento degli strumenti., La quantità di forza necessaria per distrarre l’anca varia da paziente a paziente, con ogni sforzo fatto per ridurre al minimo la quantità di trazione. Questa pratica diminuisce la quantità di neuroprassia che si sviluppa post-operativamente.

Attraverso la seconda apertura, vengono inseriti strumenti chirurgici per radere il tessuto, cauterizzare le strutture o rimuovere pezzi. A volte, i fori possono essere perforati in chiazze di osso nudo dove la cartilagine è stata persa. Questa tecnica, chiamata “microfrattura ” o” picking”, provoca sanguinamento localizzato e favorisce la formazione di fibrocartilage (cartilagine di riparazione)., La soluzione salina viene pompata attraverso l’articolazione durante la procedura per migliorare la visualizzazione e scovare il tessuto debridato. Per ulteriori informazioni, vedere Artroscopia dell’anca.

Procedure di artroscopia dell’anca

Sinovectomia

Quando il rivestimento sinoviale infiammato dell’articolazione dell’anca causa dolore invalidante, potrebbe essere necessario rimuoverlo tramite una sinovectomia. Inserendo sonde a radiofrequenza generatrici di calore all’interno della capsula articolare, il tessuto infiammato viene quindi rimosso.,

Trattamento delle lacrime labrali

La posizione, la cronicità e la vascolarizzazione del fibrocartilago leso determinano il modo in cui vengono trattate le lacrime labrali, con l’obiettivo di preservare il più possibile il tessuto labrale sano.

  • Debridement labrale: Se la qualità del tessuto labrale è scarsa, viene eseguito un debridement del labrum. Questo viene fatto con l’uso di un rasoio rotante nel giunto che “taglia” via tessuto coinvolto.
  • Refixation Labral: Se la qualità del tessuto labral è adeguata, un’ancora è disposta nell’osso (orlo acetabular)., La sutura attaccata all’ancora viene quindi alimentata attorno al tessuto labrale e legata all’acetabolo. Questa procedura di rifissazione dovrebbe consentire al tessuto cicatriziale di crescere nell’acetabolo e rimanere lì una volta che la sutura si dissolve.
  • Rilascio parziale di Psoas: dall’interno dell’articolazione dell’anca, il tendine di psoas viene visualizzato creando una piccola finestra nella capsula dell’anca. L’allungamento del tendine stretto inizia per primo, seguito da un taglio per rilasciarlo, che consente al tendine di riempirsi di tessuto cicatriziale, con conseguente allungamento.,

Procedure di impingement

  • Acetabuloplastica (rifilatura / decompressione): la sovra-copertura anteriore secondaria a una lesione a tenaglia può essere trattata artroscopicamente. Questa lesione è solitamente associata a un labrum appiattito, degenerativo o cistico. Le lesioni a tenaglia richiedono una resezione ossea, che può essere eseguita utilizzando una bava motorizzata. La resezione della lesione del bordo spesso porta alla destabilizzazione o richiede il distacco del labrum per visualizzare completamente l’osso extra., Dopo la resezione del cerchio, il tessuto labrale residuo instabile, ma sano, viene rifissato al bordo acetabolare utilizzando tecniche di ancoraggio della sutura artroscopica.
  • Osteocondroplastica (decompressione CAM): Con la visualizzazione della lesione Cam, viene introdotta una bava motorizzata e viene eseguita la rimozione della lesione Cam per ricreare una testa femorale sferica. Si raccomanda una resezione inferiore al 30% della giunzione del collo della testa per preservare la capacità portante del collo del femore e quindi ridurre il rischio di una frattura da stress., La fluoroscopia viene spesso utilizzata per aiutare a determinare la quantità di osso che necessita di resezione.

Procedure di displasia dell’anca

  • Osteotomia: il femore viene rimodellato chirurgicamente e riposizionato per ripristinare un’anatomia più normale. Ciò tiene conto moto normale dell’anca ed allevia l’impingement. Alcune osteotomie possono essere eseguite tramite procedure minimamente invasive che utilizzano piccole incisioni., Un’osteotomia che comporta il taglio dell’osso (e di solito una procedura aperta, non artroscopica) è una tecnica in cui l’anatomia del femore o della presa viene alterata per alleviare il dolore e prolungare la sopravvivenza dell’articolazione riducendo i carichi anormali sulla cartilagine.
  • Artrotomia: questa è una procedura in cui l’articolazione viene aperta per pulire gli speroni ossei, i corpi sciolti, i tumori o per riparare le fratture.
  • Rilascio di banda Iliotibiale (ITB) : un rilascio di ITB viene eseguito in pazienti con scatti sintomatici (dolorosi). Questo viene eseguito accedendo allo spazio laterale nell’anca., Una volta visualizzato l’ITB, viene eseguito un taglio per allungare il tessuto.
  • Borsectomia trocanterica: una borsectomia trocanterica è una procedura semplice in cui un rasoio motorizzato viene posizionato nello spazio peritrochanterico (al di fuori dell’anca) per debride il tessuto borsale infiammato.
  • Riparazione del Gluteus Medius: Nella maggior parte dei casi, la procedura è completata artroscopicamente; tuttavia, la dimensione e/o la posizione dello strappo possono giustificare una procedura aperta. I tendini sono visualizzati e un ancoraggio(s) è posto nel trocantere maggiore del femore mentre una sutura è passato intorno al tendine., Il tendine viene quindi tirato giù nella sua normale posizione anatomica e legato sopra l’osso. La procedura è molto simile a quella di una cuffia dei rotatori nella spalla.
  • Rimozione di corpi sciolti / tumori, (PVNS / Condromatosi sinoviale), Riparazione/sbrigliamento condrale, Condroplastica: l’esecuzione di una condroplastica consiste nella rimozione di frammenti sciolti di cartilagine, spesso associati all’artrite. La cartilagine viene estratta dal giunto da un rasoio motorizzato o da una pinza a seconda delle dimensioni dei frammenti.,

Artroscopia e anestesia dell’anca

Esistono due opzioni per l’anestesia con artroscopia: generale o regionale. Regionale è l’opzione preferita, in quanto consente il controllo del dolore immediatamente dopo l’intervento chirurgico e tende a ridurre al minimo gli effetti collaterali anestetici tra cui, ma non solo, nausea, vomito, dolore nel sito di inserimento, mal di testa spinale e così via. Alcuni pazienti con patologia della colonna vertebrale o disturbi emorragici potrebbero non essere candidati per un blocco regionale. In questo caso, si raccomanda l’anestesia generale.,

Siamo il primo reparto al mondo per la pratica dell’anestesia regionale per l’ortopedia.

Nella maggior parte dei casi di artroscopia dell’anca, quando viene utilizzata un’anestesia regionale, viene utilizzato un blocco spinale piuttosto che un epidurale. Un blocco spinale e epidurale differiscono sia in cui il farmaco viene somministrato nella colonna vertebrale, nonché nella durata del suo effetto. Per i casi lunghi, che richiederanno un anestesista per dosare continuamente un paziente nel tempo, un epidurale è garantito. Per i casi in cui una procedura non deve superare le tre ore, un blocco spinale è tipicamente adeguato., Un anestesista parla con ogni paziente prima di una procedura per assicurarsi che il paziente sia adeguatamente informato. Per saperne di più, leggi le domande frequenti sull’anestesiologia.

Attrezzature postoperatorie

  • Stampelle: stampella tempo varia, ma è di solito ovunque da 2-4 settimane. Le riparazioni del gluteus medius richiedono 6 settimane con le stampelle, così come una procedura di microfrattura. Scopri di più sulla riabilitazione dell’anca.
  • Continuous Passive Motion (CPM) Machine: La macchina CPM è un metodo di trattamento postoperatorio progettato per aiutare il recupero dopo la chirurgia articolare., Per la maggior parte dei pazienti in recupero, i tentativi di movimento articolare indipendente causano dolore e quindi il paziente evita di spostare l’articolazione, il che può portare a rigidità tissutale attorno all’articolazione e alla formazione di tessuto cicatriziale. In definitiva, questo può limitare la gamma di movimento di un paziente e richiedere una terapia fisica per ripristinare il movimento perso. La macchina CPM muove l’articolazione senza l’uso dei muscoli di un paziente. La macchina CPM viene in genere utilizzata per 4 ore / giorno per 4 settimane. Una macchina può essere ordinata tramite il servizio di conservazione dell’anca e può essere consegnata all’ospedale il giorno dell’intervento.,
  • Brace: Un tutore è indossato per 2 settimane dopo l’intervento chirurgico per prevenire estrema flessione ed estensione dell’anca, e viene indossato solo durante le attività di cuscinetto di peso con le stampelle. A causa della configurazione del tutore, deve essere indossato sopra i vestiti. Il tutore, che viene acquistato tramite assicurazione, può essere ordinato dal servizio di conservazione dell’anca e consegnato all’ospedale il giorno dell’intervento.
  • Macchina per il ghiaccio: La macchina per il ghiaccio è un sistema di raffreddamento del ghiaccio noleggiato che viene ordinato dal servizio di conservazione dell’anca e consegnato all’ospedale il giorno dell’intervento., Deve essere usato 4-6 volte al giorno per 20-30 minuti alla volta.

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